L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] (1804) egemonizzato dal Supremo consiglio del rito scozzese antico e accettato, inventato in America e destinato a condizioni fuori delle quali non vi è m.; ma la m. francese, Grande Oriente e Gran Loggia non abboccano) e soprattutto negli anni ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] Sigonio). Alla fine del secolo, il primato filologico passò a Francesi, Olandesi (Giusto Lipsio), Tedeschi, Inglesi; ma ormai si a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] la sua fortuna europea (fu presto tradotta in francese, inglese, tedesco) e la violenta reazione dell e in forma definitiva nel 1940), nella quale G. afferma che nell'antichità ("regno terreno") non erano noti i dogmi della vita eterna e della ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) Prima e dopo il Quarantotto (1948); Chiesa e Stato dalla rivoluzione francese ad oggi (1955); Storia d'Italia nel periodo fascista (in ...
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Uomo politico e militare (Rolle, Vaud, 1754 - Losanna 1838). Costretto a lasciare la Svizzera a motivo delle sue idee liberali, si recò in Russia dove dal 1784 fu precettore dei granduchi Alessandro (poi [...] e stabilitosi a Parigi, lavorò per l'intervento francese a favore del Vaud contro l'oppressiva dominazione di . Nel 1814-15, tornato alla vita pubblica, ottenne dall'antico allievo Alessandro I al congresso di Vienna l'indipendenza del cantone ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] alla leva. I grandi proprietari potevano da tempo molto più antico presentare un sostituto (vicarius). Già alla fine del 4° sec 1861 a tutto il regno d’Italia, contaminò il sistema francese e il prussiano; pochi i soldati d’ordinanza con ferma ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] incontra, se mai, Rinascita) e sul modello del francese Renaissance. Il suo significato, a indicare il rinnovamento – e ha respinto – l’uso che il Medioevo aveva fatto dell’antichità. Dalla lingua alle arti e alle scienze, la cultura del R. ha ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] s’incuneò tra le due frazioni casualmente formatesi nella flotta francese di F.-J. De Grasse, riuscendo a mettere l’ che disperdeva i mezzi di protezione, e con il ritorno all’antico metodo dei convogli, che ne imponeva invece la concentrazione, e ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo ...
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(ted. Basel; fr. Bâle) Città della Svizzera settentrionale (163.081 ab. nel 2007); capitale del cantone Basilea Città (Basel Stadt), il più piccolo del paese, per estensione, ma il più densamente popolato [...] La città di B. conserva ancora l’aspetto antico con edifici medievali (cattedrale romanico-gotica; chiese tardogotiche Dal 1528 capitale del principato fu Porrentruy. Soppresso durante la Rivoluzione francese, nel 1815 fu diviso tra i cantoni di B. e ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...