PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei primi secoli. Il piano doveva condurre . Dopo l’occupazione del Granducato di Toscana da parte dei francesi, alla fine di marzo del 1799 il papa fu condotto a ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi pp. 57, 126, 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1792, XI, p. 46; F. Inghirami, Storia ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Il duomo di Siena, Genova 1979, pp. 32-62; L. Quartino, Una testa all'antica di G. P. a Genova, in Xenia, IV (1982), pp. 23-36; S. pp. 177-184; J. Tripps, G. P. e l'influsso francese sulla scultura in Italia, in Il gotico europeo in Italia, a cura ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] città". A Roma, nel carnevale 1742, vennero eseguiti "nell'antico teatro della Pace" gli intermezzi La forza della pace e in cui partitura venne stampata con titolo e dedica in francese e alcune varianti a Parigi dal cantante-protagonista Giuseppe ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] una fase secentista dalla ripresa dei moduli dell'antica lirica italiana (soprattutto F. Petrarca), sfociata nell forse collaborò, e incrementò le recite teatrali, anche di testi francesi. Secondo F.M. Zanotti scrisse per gli allievi un trattatello ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] France, I, p. 480).
Caduto in disgrazia del suo antico protettore Paolo IV e allontanato dagli uffici, tornò agli studi per neutrale, chiamando la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione di Enrico II ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] degli Ebrei); alla quinta, il titolo quarto (imperi dell'antichità - nascita di Cristo): la sesta età occupa tutto il règle de vie chrétienne au XVème siècle, Paris 1921, traduzione francese dell'opuscolo di A.); nella stessa linea è la Regola ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] ducati d'oro che si era impegnato a versare ai Francesi.
Ripreso quindi il suo posto accanto ad Ercole, per pp. 103-135; Q. Bigi, N. P. da C., in Mem. funebri antiche e recenti, VI, Padova 1862, pp. 123-128; R. Renier, Canzonieretto adespoto di ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ei volle autorizzare espressamente". Si era nel 1806, e Napoli francese affrontava il tema della ricezione dei codici. Il G. lui ad una riforma, invece di applicarsi a ripigliare gli antichi e legali sistemi, pretesero riformare, e il governo, e ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] . Resta comunque da valutare il peso dell'ambiente. francese, o almeno angioino, nell'opera del Belvisi.
Nel immediatamente da Aix-en-Provence per Napoli (come ritennero alcuni biografi antichi), ma abbia sostato nella sua città, per lasciarla - di lì ...
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demure agg. Di persona, elegante e riservato, sobrio e discreto nel modo di presentarsi e comportarsi; ma spesso, attraverso piattaforme di condivisione come TikTok, viene detto in senso antifrastico, per ridicolizzare atteggiamenti di affettata...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...