È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune [...] è spento l'universale incendio, emerge, più bella dell'antica, una nuova terra, su cui prospera il grano senza che 531), non potendosi ammettere che tra le idee escatologiche dei Germani fosse quella dell'ἐκπξρωσις (per usare il termine stoico) ...
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Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] feudali. Nell'antico diritto germanico il delitto di stato è concepito sotto l'aspetto d'infedeltà alla comunanza degli quando il signore tradiva la fede giurata al sovrano: in Germania era più spiccato il carattere di tale reato nei riguardi ...
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STETTINO (ted. Stettin; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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È il più importante porto della Germania dopo Amburgo e Brema, capoluogo della Pomerania e sede di varie industrie. La città è [...] e di servire un vasto retroterra, tutto in territorio germanico, a sviluppo agricolo e a un tempo industriale. duchi di Pomerania, è stato sfigurato da rifacimenti recenti. Delle antiche fortificazioni restano le robuste porte barocche "di Berlino" e ...
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. Il vocabolo assisa s'applica nel linguaggio dell'alto Medioevo ad ogni grande assemblea, e particolarmente alle assemblee giudiziali. Così per l'Italia si possono ricordare le assise che si tenevano [...] 'Inghilterra, per il quale le cause civili potevano essere risolte non già per mezzo del duello, antico modo di risolvere le controversie del diritto germanico, ma con un'inchiesta, fatta dal giudice, il quale interrogava un certo numero di testimoni ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cojocna e vera capitale della Transilvania. È situata presso la confluenza del SomeŞ Mic col Nadas, a 348 m. s. m., in un paese di colline alte dai 500 [...] cosicché ben poco resta della primitiva costruzione. Le più antiche chiese cattoliche sono la cattedrale o chiesa di San Michele 'una fondazione sassone e il nome è piuttosto slavo che germanico; in ogni caso non romeno. La prima menzione della città ...
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KLINGER, Friedrich Maximilian
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Francoforte sul Meno il 17 febbraio 1752, morto a Dorpat (Tartu, in Estonia) il 25 febbraio 1831. L'Antico Testamento, Plutarco, Shakespeare, [...] nominato soprintendente dell'università tedesca di Dorpat (Tartu), dove passò il resto della vita.
Le ultime opere scritte in Germania, il frammento mitico Der verbannte Göttersohn (1777), la fiaba gozziana del Derwisch (1780) e il romanzo satirico ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] Ancona. Esso costituisce una rarità, in quanto già nell'antichità le statue di metallo, generalmente, o prima o poi, , pervenutaci quasi per intero, rappresenta Nerone Cesare, figlio di Germanico e di Agrippina: a lui, presentato da Tiberio al Senato ...
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VENTOTENE (A. T., 24-25-26 bis)
Olga ELIA
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Une delle Isole Pontine, la seconda per superficie (1,3 kmq.) situata a circa eguale distanza tra Ischia e Ponza, 50 km. a SSO. di Gaeta. Insieme con la vicina [...] sempre designata. Mancano però notizie del periodo storico più antico.
Pandataria dovette ben presto divenire, come Ischia, vi furono confinate successivamente Giulia di Augusto, Agrippina di Germanico e Ottavia di Nerone. Ottavia, ventenne, vi fu ...
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Parola d'origine germanica, usata nelle leggi longobarde e in altre fonti latine medievali. Le stesse leggi longobarde la traducono con la parola latina inimicitia: altre fonti con vindicta parentum. In [...] legislatore longobardo in seguito all'importanza che si cominciò a dare all'elemento intenzionale, mentre l'antico diritto penale germanico guardava soprattutto al fatto materiale. Venne infatti esclusa la faida nei reati colposi, contro il padrone ...
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VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] conobbe nessuna di tali usanze: già però nel periodo più antico si afferma per i vedovi e in particolare per le . Schupfer, La famiglia romana, Padova 1876; id., Il dir. priv. germanico, II, Roma 1907, p. 86 segg.; A. Post, Giurisprudenza etnologica ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...