Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] lo storico del folclore G. Cocchiara – “di elevare il mondo germanico a un organismo concluso in se stesso” nell’alveo di una suo fondarsi e rafforzarsi, le prerogative e i connotati di antico regime ma nell’“età della borghesia”: l’esercito e la ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] già ricordata, sono raccolti due ampi studi Ildiritto famigliare considerato quale criterio per giudicare della civiltà dei Germaniantichi e Studi teodoriciani (importante ancora oggi quello Per la leggenda di re Teodorico in Verona). Si tratta ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] in Toscana richiamò l'attenzione del sovrano fu l'antico monastero imperiale di S. Salvatore al Monte Amiata, regno svevo di Sicilia, in Federico II. Convegno dell'Istituto storico germanico di Roma nell'VIII centenario della nascita, a cura di A. ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] la sconfitta dell’Austria sul doppio fronte italiano e germanico aprì la strada al ridimensionamento del Regno meridionale (pace e difetti M. interpretò un modello di regalità da antico regime. Spesso al centro di complotti, anticonformista e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] famiglia linguistica indoeuropea, alla quale riconduciamo oggi le lingue del gruppo celtico (il più occidentale), germanico (l’antico gotico, tedesco, inglese e nederlandese, lingue nordiche), italico (osco-umbro, latino e lingue romanze), messapico ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] penale italiano, diretta da E. Pessina, I, 2, Milano 1905, pp. 429-609; Il principio del talione e l'antico diritto germanico, in Studi senesi in onore diL. Mariani, Siena 1905, successivamente in Nuovi studi, pp. 315-26) ed in particolare sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] da Nicolò e Guglielmo con rilievi dedicati a episodi dell’Antico e del Nuovo Testamento. Il portale, non bastasse l rilievi in bronzo, dovuto a una bottega gravitante in ambito germanico, doveva far parte di una porta originariamente non destinata al ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] Franchi, quindi sotto gli Ottoni divenne parte dell'impero germanico.Per lo sviluppo culturale e politico del T., tuttavia, chiesa di S. Carlo a Prugiasco-Negrentino, posta su un'antica mulattiera sulla valle di Blenio che portava dalla Leventina al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama europeo del Seicento l’opera di Nicolas Poussin rappresenta uno dei [...] e il 1636. Lo studio dei rilievi di sarcofagi e vasi antichi, così come delle incisioni da Giulio Romano, costituisce il punto di Urbano VIII.
Per il cardinale Barberini dipinge la Morte di Germanico (1628) e la Presa di Gerusalemme (1626, perduta) e ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] vuole di età carolingia. Al di là di questi motivi di incertezza, resta il fatto che, nel suo nucleo più antico, costituito dalla zona inferiore, in virtù del sistema di scorrimento delle traverse all'interno di rotaie, ricavate nello spessore delle ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...