BENEDETTO da Norcia, Santo
M. D'Onofrio
Padre del monachesimo occidentale, B., nato a Norcia nel 480 ca. e morto a Montecassino nel 547, fu il fondatore dell'Ordine benedettino. Dopo aver concluso i [...] del santo sono documentate già nell'Alto Medioevo: tra le più antiche è quella nel cimitero di S. Ermete a Roma (sec. a partire dalla fine del sec. 10°, esse si diffondono in Germania, Francia e Inghilterra in parallelo con l'estendersi del culto del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] della lingua e della religiosità, come principali manifestazioni dello spirito germanico. In tale contesto, in cui la grecità si afferma come modello culturale predominante, le antiche dottrine orientali sono interpretate in due maniere distinte: da ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] con la prov. di Drenthe e a E con la Bassa Sassonia (Germania). Inizialmente appartenente alla Frisia, la città di G. riuscì nel sec. piattaforme di terra (wierden) lungo la costa.La storia più antica di G. è intrecciata con quella della Frisia (v.) e ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] tenne lezioni di metafisica e di teologia per gli alunni del Germanico. Sempre a Roma, il 2 febbr. 1725, pronunciò gli compreso anche il patriarcato d'Aquileia, la cui giurisdizione anticamente era estesa fino alle regioni danubiane.
In effetti il ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] tutte le opportune modifiche, correzioni e abrogazioni dell’antico diritto.
Nello stesso torno di anni, elaborò il di G. N. d’Asti (1518), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XXIX (2003), pp. 33-70; Id., Luoghi letterari e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] in francese antico o lingua d’ oïl – e Ludovico il Germanico – sovrano della regione più orientale, poi Germania, che giuridici (fueros), ma occorrerà attendere il XIII per avere romanzi antichi come il Libro de Alexandre e il Libro de Apolonio o ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] nel 1652 la sua Op. IV, vantando di essere antico cliente di casa Barberini. Il cardinale, titolare della basilica di and music, I, A study of the musicians connected with the German College in Rome during the 17th century …, Saint Louis, 1970, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il pluralismo giuridico
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai monarchi dei regni romano-barbarici agli eredi degli imperatori [...] realizzata con l’abbattimento dell’ordine istituzionale dell’Antico Regime e la rifondazione codicistica della normazione Tali dinamiche storiche si riflettono nell’opera legislativa dei sovrani germanici, che, già di per sé, è il sintomo della ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] quanto l'intende Vano Brunner e Mitteis, l'uno come amalgama di due componenti contrastanti(germanica e romana), l'altro come aspetto di sopravvivenza di antichi diritti provinciali. Per il B. la componente "volgare" è una forza viva, sempre operante ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] dopo la laurea indirizzava i suoi interessi, nella cultura germanica avevano rilievo gli insegnamenti di Oscar Bülow, di Joseph era, infatti, inviso al ministro Alfredo Rocco, suo antico avversario accademico; fu scrittore operoso e polemista acre; ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...