Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita quotidiana
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alimentazione degli uomini dell’alto Medioevo è qualitativamente [...] sanitaria
La malattia simbolo del Medioevo, come di tutta l’Antichità, resta la lebbra con le sue macchie dermiche, i e cose.
Intorno all’anno Mille infuria in Francia e in Germania una strana epidemia denominata “mal degli ardenti”. Si tratta, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra il XIII e il XIV secolo, la dimensione del villaggio è ancora quella prevalente [...] e lo sarà per tutta la durata dell’antico regime europeo. Ma la ricchezza delle tipologie e le funzioni è assai scarso. Intorno alla metà del XIV secolo nell’Impero germanico si contano circa 3000 città: solo 200 hanno una popolazione superiore ai ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] Fontevivo. La nuova chiesa (1605-09) fu giustapposta all’antica abbazia cistercense e ad essa collegata con un intervento di fortezza urbana, in Annali dell’Istituto Storico Italo-Germanico in Trento / Jahrbuch des Italienisch-Deutschen Historischen ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] state numerose difficoltà e frizioni nonostante l'antico atteggiamento filoimperiale di quel comune, sarebbe stata di Federico II, in Federico II. Convegno dell'Istituto Storico Germanico di Roma nell'VIII Centenario della nascita, a cura di A ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] , dunque, ad una problematica sostanzialmente d'importazione germanico-belochiana, il C. scrisse il suo libro Roma 1906, che il Beloch gli pubblicò nei propri Studi di storia antica, V). Onestamente indicativo è già di per sé il sottotitolo: ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] epoca postclassica i ruoli prevalenti sono giocati da germanico, arabo, francese e occitanico, in quella > cuspĭdes (Zamboni 1998).
Anche per la Sicilia, la fase antica vede già verso l’VIII secolo una forte presenza greca, accompagnata da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni romano-barbarici
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il processo di sfaldamento dell’egemonia romana si protrae [...] , che si trovano a convivere nel medesimo territorio. L’intesa tra la nobiltà guerriera dei popoli germanici e l’antica aristocrazia romana è infatti quantomeno necessaria perché sia mantenuta l’efficienza del sistema tributario e sia organizzato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] di Septem (l’attuale Ceuta) nel 711. Dell’antico territorio vandalo resta in mano bizantina la remota Sardegna, mantenutasi generalissimo; contemporaneamente e forse non casualmente il popolo germanico dei Longobardi, sotto la guida del re Alboino, ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] azioni di sacrificio e di abnegazione ha risvegliato nel nostro animo antichi istinti di crudeltà e di barbarie, talvolta portandoli al parossismo. conflitto mondiale la Società – abbandonata da Germania, Giappone e Italia – esisteva oramai solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Germania: Hildesheim, Colonia, Spira
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande fioritura artistica in area tedesca [...] secolo con l’introduzione delle volte, il cantiere germanico più aggiornato e più propositivo per gli sviluppi del con disposizione a spirale attorno al fusto, sul modello delle antiche colonne trionfali romane di Marco Aurelio e Traiano, che ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...