SPONSALI
Edoardo Volterra
. Diritto babilonese. - Il matrimonio babilonese, quale appare dal codice di Hammurabi, ha base nella compera della donna e, per quanto ormai il prezzo (tiréatu) abbia perduto [...] innovazioni postclassiche e giustinianee o si riferiscono all'antico diritto non più in vigore e che nel inoltre la menzione dell'osculum (III, 30).
Nei diritti germanici gli sponsali non possono sciogliersi se non per determinate cause elencate ...
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PALATINO (Palatium)
Giuseppe Lugli
È il colle sacro di Roma, su cui Romolo tracciò il solco primigenio, e sul quale fondò la nuova città, recingendola con muro e fossato, a guisa delle più antiche città [...] e le Scalae Caci verso la valle Murcia.
Nell'età più antica tutto il colle si divideva in tre alture, più piccole e per la sua posizione centrale, è quella detta già di Livia o di Germanico, fra il palazzo dei Flavî e il tempio di Cibele. È una ...
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RIVENDICAZIONE
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
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. All'azione reale, con la quale il proprietario chiede al giudice il riconoscimento del suo diritto di fronte al possessore illegittimo e, in [...] alla rivendicazione della proprietà in epoca non molto antica, quando le parti lo preferivano: esse si promettevano la massima che possesso vale titolo, tratta dal principio del diritto germanico: Hand muss Hand wahren (la mano deve garantire la mano ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] un organismo compatto, ma un aggregato morale, la Chiesa "ortodossa" non si può nemmeno paragonare con l'antico impero germanico, poiché manca la dieta centrale e l'imperatore, che nel caso corrisponderebbero al concilio ecumenico presieduto dal ...
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IGNAZIO di Loiola, santo
Pietro Tacchi Venturi
Fondatore della Compagnia di Gesù, nato probabilmente nel 1491 riel castello o nella casa solar. de Loyola nel centro della Guipúzcoa. Ultimo dei tredici [...] per le vergini miserabili a S. Caterina dei Funari, nell'antico Circo Flaminio. Per lui si ravviva l'orfanotrofio a S. maggiore portata, quali la fondazione del Collegio Romano e del Germanico. Col primo, allato alle imperfette scuole a pagamento dei ...
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LAPPONI
George MONTANDON
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione insediata nella parte più settentrionale della Svezia, della Norvegia e della Finlandia (circa 28.000 individui) e nella penisola di Kola (1800 [...] germaniche (dal germanico orientale), baltiche, slave.
In epoca più recente i dialetti lapponi hanno subito, a seconda della loro posizione geografica, l'influsso del russo, finnico, norvegese e svedese.
Il più antico Per le più antiche raccolte di ...
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RUNE
Otto von Friesen
Caratteri grafici particolari al mondo germanico che compaiono inizialmente presso i Goti sul Mar Nero verso l'anno 300 d. C., raggiungono la massima diffusione tra la fine dell'antichità [...] un insieme di caratteri greci e latini, fusi in modo da rendere un sistema fonetico germanico. Effettivamente la serie runica nella sua forma più antica corrisponde particolarmente bene al fabbisogno di segni nel gotico quale ci si presenta presso ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] risulta costituita da calcare giurassico che ricopre i terreni più antichi qua e là affioranti. L'altipiano, dal Limosino, dove Calvo, Pipino II, Carlo il Giovane, Ludovico il Germanico, fu complicata dalle invasioni normanne, a cominciare dall'820 ...
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STAZIO
Augusto MANCINI
Salvatore BATTAGLIA
. Dei tre maggiori poeti epici dell'età dei Flavî (69-96 d. C.), Valerio Flacco, Silio Italico e Publio Papinio Stazio, quest'ultimo ebbe più di tutti [...] un giorno o due: tale è da credersi non sia la più antica, l'Epicedion in patrem suum, in cui sono evidenti le tracce di St. meritano ricordo l'Agave e il Carmen de bello germanico. L'Agave era una fabula saltica o pantomimo, tratto dalla leggenda ...
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NIBELUNGI
Bruno Vignola
. Il Nibelungenlied, poema dei Nibelungi, è il più importante poema epico nazionale germanico e uno dei più cospicui monumenti dell'epica universale. Nella forma, in cui ci venne [...] tale mutamento dell'azione e delle parti rispecchia anche un'evoluzione naturale del concetto etico presso i Germani, per i quali anticamente il legame della consanguineità era il più sacro e obbligava più fortemente che non il vincolo matrimoniale ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...