Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] Tres Galliae, in territorio più celtico che germanico. La Germania “vera”, che gli antichi chiamavano Libera Germania, rimase sempre al di fuori dell’Impero romano.
germania superior e germania inferior
Il fondatore stesso dell’Impero, Augusto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] Ribe e Hedeby (Haithabu) nello Jutland (Danimarca e Germania), Birka sul lago Mälaren (Svezia) e Kaupang nel l’animale prensile; sotto l’aspetto tipologico la forma più antica di fibula ovale è decorata con animali incisi dello stile animalistico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area slava. La Polonia
Stanislaw Tabaczynski
La polonia
Polska è il nome del Paese dei Polani, poi della Grande Polonia [...] tra Oder e Vistola, dopo essere stata abbandonata dalle tribù germaniche, abbia visto, nella seconda metà del V e all metà del IX secolo. Tale ininterrotta espansione, partita dall’antica Gniezno tribale, che i documenti scritti nel X secolo indicano ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] e di coralli, dominano infatti nell'Europa celtica e germanica per tutta la durata dell'età ellenistica e romana; l'età delle migrazioni - ultima fase della storia della f. antica - mostra anche una viva predilezione per la decorazione polimaterica, e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] grande regno sul Danubio e che costituiva un pericolo per le antiche città greche del Mar Nero, dopo avere annientato nemici vicini allineamenti ininterrotti come, ad es., in Britannia, Germania e Rezia), le reti stradali si articolavano in limites ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] bosco di Salamina e il Monastero di S. Barnaba ad Ovest.
Le tombe più antiche e più importanti si datano alla fine dell'VIII sec. a. C. e furono di Kouklia, una Missione Tedesca dell'Istituto Archeologico Germanico di Berlino, diretta da G. F. Maier ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] luogo di origine dei G., era terra da sempre germanica. Dopo la fine della seconda guerra mondiale le tesi meno probabili. Il pezzo, che fu trasformato in fibula dal suo antico possessore, costituisce l'unica moneta con il ritratto e il nome di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] affini nel De coloribus faciendis di Pietro di Saint-Omer e nei ricettari più antichi di Alcherio - più originale è la terza, risalente a un antigrafo germanico. L'assemblatore, altorenano o alsaziano, potrebbe essere un pittore, da come raccoglie e ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] A. pose fra i Lari imperiali. L'iscrizione era in lettere antiche e se ne arguisce che anche lo stile del bronzetto corrispondesse all' incontra anche in una opera di tendenza diversa, nel cosiddetto Germanico del Louvre, in cui oltre a Cesare, si è ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] il riferimento ai problemi centrali della storia dell'arte antica, alla Grecia ed a Roma: W. Amelung ha , in Abhandl. Sächs. Gesellsch., XXII, 1903, p. 44 ss.; F. Koepp, in Germania, III, 1919, p. 71 ss.; id., in Bonn. Jahrbb., 1919, p. 38 ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...