AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] - e, dopo l'870, per Ludovico il Germanico. La loro produzione, costituendo il gruppo quantitativamente più seconda metà del sec. 12° e la prima del 13°. L'esemplare più antico che si conosca è il c.d. reliquiario di S. Petroc a Bodmin (Cornovaglia ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] l'animale prensile; sotto l'aspetto tipologico la forma più antica di fibula ovale è decorata con animali incisi dello stile animalistico divinità vichinghe (Asi) corrispondevano al consueto pantheon germanico: Odino (guerra, poesia), Thor (forza), ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] o a braccio, uno dei tipi più diffusi di r. antropomorfo. Il più antico esempio di testar., sempre risalente al sec. 9°, è documentato in un disegno G. Haseloff, Der Abtsstab des hl. Germanus zu Delsberg, Germania 33, 1955, 5, pp. 210-235; Der Basler ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] decenni e l'intervento dell'impero germanico nell'archeologia orientale, in aperta ellenistico (330-126 a.C.) in Babilonia. Alla fine della storia vicino-orientale antica, si stabilisce un inizio per l'"era seleucide" a partire dal 311/310 ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] per ricongiungersi alla porta Rufina, spostata rispetto a quella della cinta più antica, e al tracciato del sec. 6°-inizi 7° che risale alla , a quelli più direttamente legati al mondo germanico. Tra i numerosi pezzi frammentari oggi sussistenti ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] hanno avuto buon esito in paesi ricchi di resti medievali come la Svezia, la Germania, la Svizzera e l'Olanda, mentre si applicano scarsamente in paesi di civiltà più antiche come l'Italia e la Grecia.
Il maggior successo dei metodi chimici nel ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] alla tradizione mediterranea quanto al mondo celtico e germanico. I calzoni o brache per gli uomini si cominciarono a usare le cuciture sulle spalle. Nella Finlandia orientale l'antico abito a forma di peplo rimase in uso per tutto il Medioevo, ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] moltissimi casi la pratica medievale testimonia il perdurare di usanze antiche come quella per es. di proteggere con a. i in bronzo o in osso - pervenute da tombe dell'ambito franco e germanico, per lo più databili al sec. 6° e decorate con motivi ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] del monachesimo occidentale, soprattutto in Gallia e nel mondo germanico, spingendosi fino in Italia con s. Colombano che fondò 29v), copia del sec. 8° di un manoscritto più antico (Courcelle, 1938).
Nel cap. XXIX, De positione monasterii Vivariensis ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] . di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, 484, 519; II, pp. 41, 80, 158 , p. LXV; A. Michaelis, Storia dell'Istituto archeol. germanico, Roma 1879, pp. 2 s., 22 ss., 27; Bibliografia ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...