VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] m. nel 1375) nell'area esterna di S. Maria Antica a Verona.Fu prodotta dalla bottega una serie di tombe di di Giovannino de Grassi e Giacomo da Campione, in Scritti per l'Istituto Germanico di Storia dell'arte, a cura di C. Acidini Luchinat, L. ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] sovrano avesse intessuto un sistema di alleanze con i re germanici, la perdurante preoccupazione di nuove invasioni dal Nord portò delle fonti archeologiche, in Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 509-558; J.B ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] chiesa di Saint-Pierre-aux-Nonnains, da alcuni ritenuta la più antica di Francia. L'abbazia sarebbe stata fondata da Eleuterio, duca durante la quale M. divenne parte integrante dell'impero germanico. Il gruppo più omogeneo di opere è rappresentato da ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] una b. pontificia del 555-556 oggi perduta, mentre il più antico esemplare pervenuto, staccato dal documento originario, è una b. di Giovanni il sigillo in cera, diffuso prima dall'Est germanico verso l'Ovest, e successivamente dal Nord lotaringio ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] alle alte cariche militari e civili del regno, ma anche ai re germanici alleati (per es. al re dei Franchi Childerico nel 476). L' metà del 9° secolo. Così, mentre per le antiche zone di insediamento merovingio sono noti solo singoli ritrovamenti ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] "). Solo nel 1251 Berlin viene nominata come civitas.Il più antico sigillo di Berlin risale al 1253; in uno del 1280 compare paleoslavi, provenienti dall'area di compenetrazione tra la Germania orientale e la Polonia e dalla Russia meridionale ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Se ne può trovare una espressione simbolica già nel più antico sigillo della città, del 1223 (Lubecca, Arch. secondo i principi della costruzione in legno tipica della tradizione germanico-tedesca (Ständerbau e Fachwerkbau 'costruzione a sostegni' e ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] 12, 1930, pp. 270-300; L. Lochoff, Gli affreschi dell'Antico e del Nuovo Testamento nella basilica superiore di Assisi, RivA 19, 1937, , in Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto Germanico di storia dell'arte di Firenze, Firenze 1997, ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] privata (palazzina in viale Liegi, 1916-22; fabbricato in via Germanico, 1918-21; casa di abitazioni in via Savoia, 1920; per ‘La grande Roma’, dove superò la dicotomia tra nucleo antico e periferia moderna in favore di una nuova realtà policentrica; ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] un posto speciale nei mondi nordiranico, celtico, germanico, uralo-altaico, come dimostrano le 'sepolture equestri armati di lunghe e pesanti lance era già in uso nell'Asia antica (rilievi rupestri di Ṭāq-i Būstān in Iran), mentre dall'altro il ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...