Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di denominazioni tra cui il tedesco Wälscher e l’anglosassone Wealh (inglese Welsh). Il lessico germanico avrebbe influenzato su questo punto anche l’antico slavo: nella Vita Methodii si trova l’espressione «нз Влахъ» (dall’Italia) (Житиѥ Меѳодия, V ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] trasmissione dei testi nell’area beneventano-cassinese, in La cultura antica nell’occidente latino dal VII all’XI secolo, in Settimane , Storia culturale dei rapporti tra mondo romano e mondo germanico, Roma 1992, pp. 770-799; P. Cammarosano, ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] , con la deposizione dell’ultimo imperatore, Romolo Augusto, da parte del re germanico Odoacre, l’impero romano d’Occidente crollava, e con ciò si chiudeva l’Età antica.
Età medievale
Secondo l’accezione più diffusa, l’Età medievale è compresa fra ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] et principatus Capuae" (1198-1212); II) il soggiorno in Germania dall'autunno del 1212 all'estate del 1220; III) gli soprattutto di stesure straniere che, essendo vincolate alla tradizione antica, nominavano il cancelliere. Tutto questo, de facto, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] fase Seedorf, la più recente fra quelle dell’età del Ferro nella Germania del Nord che ha inizio intorno al 120 a.C. (dopo persistono gli esemplari di ferro ageminato i cui pezzi più antichi sono noti da Castel Trosino e Nocera Umbra: dalle cinture ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] . Restava l'Impero. Nel 1110 Enrico V si mosse dalla Germania, in forze, alla volta di Roma, per siglare un accordo si identificavano e si univano nella sede imperiale, dell'Impero antico e rinnovato. Anche nella morte del suo pastore la Chiesa di ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] i diplomi più importanti, nei quali confermava il godimento di antichi privilegi, talvolta estendendoli, come nel caso di Azzo VI di Federico II, occupato a riorganizzare il Regno in Germania, non raffreddò il clima di preparazione allo scontro. L ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] suoi protagonisti nei popoli nordici e, in particolare, in quelli germanici. La stessa vicenda di ogni singolo popolo è concepita come un libertà di pochi nel mondo antico, e infine alla libertà di tutti nel mondo germanico. E la linea ascendente del ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] costruzione in cui intervennero influenze ed eredità diverse (germaniche, normanne e orientali), modelli eterogenei (antichi, biblici, bizantini, forse francescani e millenaristi), nozioni giuridiche di antica o più recente tradizione, retorica che è ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] dell’Ottocento, nel corso delle sue indagini sui concili della chiesa antica, Funk è arrivato alla conclusione che, iniziando con il concilio il canonista e alunno limburgense del collegio germanico Matthias Höhler postula contro Funk addirittura un ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...