FRANCHI
S. Gasparri
Con il nome di F. (lat. Franci), derivato da un termine germanico che significava 'coraggiosi', i Romani, a partire dal sec. 3° d.C., definivano una confederazione di piccole tribù [...] , le monete imperiali (Parigi, BN, Cab. Méd.). Si può quindi affermare che gli antichi capi franchi risentivano di un doppio influsso culturale, classico e germanico.Da Basina, che era stata in precedenza moglie del re dei Turingi, Childerico ebbe ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] piatti banchi di fango.
I bronzi e la ceramica più antica, rinvenuti negli strati più profondi dei t. mostrano affinità , Berlino 1958, p. 215 ss. Scavi a Feddersen-Wierde a Bremershaven: Germania, XXXIV, 1956, p. 125 ss.; XXXV, 1957, p. 275 ss ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] illustrati degli A. è di particolare rilevanza il codice carolingio di Germanico (Leida, Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 79), caratterizzato da forti reminiscenze del mondo antico.Le immagini degli A. appartenenti alla 'tradizione di Cicerone' si ...
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PETERSEN, Eugenio
H. Sichtermann
Archeologo, nato a Heiligenhafen (sul Mar Baltico) il 16 agosto 1836, deceduto ad Amburgo il 14 dicembre 1919.
Scolaro di Welcker, Ritschl e O. Jahn, nel 1859 si laureò [...] arcaiche di Nike (Archaische Nikebilder) all'antico tempio di Atena ed alle sculture di Olimpia (Athenische Mitteilungen, 1886 e 1887). Nell'autunno del 1887 fu nominato primo direttore dell'Istituto Archeologico Germanico a Roma, e coprì tale carica ...
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Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] ), dalla seconda metà del sec. 5°, momento dell'occupazione della zona sud-est dell'antica Britannia romana da parte delle popolazioni germaniche dei Sassoni, degli Angli e degli Iuti - provenienti dai territori continentali compresi tra Elba ...
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CASTEL CASTAGNA
S. Manacorda
(Castellum Castanee, Castrum Castonese nei docc. medievali)
Comune dell'Abruzzo (prov. Teramo), situato nella valle Siciliana o del Mavone.A km. 3 ca. dall'abitato, sull'antico [...] romanica (Bologna, 1983), per arrivare all'ipotesi di Matthiae (1969), il quale, identificando un ambito germanico, in particolare tirolese, rende ragione alla indiscutibile componente ottoniana e postottoniana più volte notata e particolarmente ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] le vicende costruttive del castello, il cui nucleo più antico, costituito dall'alta torre pentagonale, la corte e il lo stile veneto bizantineggiante e quello romanico germanico, "l'esaltazione occidentalizzante del connubio bizantino-salisburghese ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] la fondazione dell'impero germanico, la direzione dell'Istituto Archeologico Germanico andò sempre più burocratizzandosi e barone G. Barracco, nella costituzione della sua ottima raccolta di antichità (v. roma, Musei). Nel 1892 uscì in edizione di ...
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TELL ATHRIB (Athribis)
K. Michalowski
Centro antico situato ai confini di Benha, una delle più grandi città moderne nel Delta. Corrisponde all'antica Ht. hr (y)-ib in greco ῎Αϑριβις, in copto ΑΘΡΗΒΙ, [...] un'iscrizione su un architrave dell'anno 9 ricordante Tiberio Germanico. Questo tempio fu smantellato nel 1852. C'era di Benha ha provocato la sparizione quasi totale dei resti antichi dei quali non sopravvivono altro che le tre piccole colline ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (Spoletium)
U. Ciotti
Città della vi Regione augustea (Plin., Nat. hist., iii, 114; Ptolom., iii, i, 47, p. 54; Strab., v, 2, 10 p. 227), situata in collina [...] arco, ad un solo fornice, dedicato a Druso Minore e Germanico, sotto sui passava la strada che dalla porta romana, ancora di altro tipo, dovute a rifacimenti eseguiti già in antico per rimediare a pericolosi cedimenti fondali.
L'anfiteatro, del ...
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runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...
tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...