MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] , Mss., MMB.461, f. 5, c. 1r). Lo stesso anno partecipò con alcuni suoi componimenti lirici, di cui uno in grecoantico, a due raccolte d’occasione stampate a Bergamo: in Monacandosi tra le vergini di s. Antonio la nobile damigella contessa Cattina ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] religioso di Ilarione, il 10 marzo 1608 presso l’importante monastero di S. Maria di Chiaravalle. Passò poi a studiare il grecoantico e l’ebraico, oltre al francese e allo spagnolo, presso il monastero di S. Ambrogio Maggiore di Milano.
Nel 1614 si ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] alla navigazione e poi allo studio delle lettere e delle arti. Studiò filosofia a Padova con Sebastiano Foscarini e grecoantico a Venezia con Giovan Bernardo Regazzola, detto Feliciano. Nel 1515 si addottorò in chirurgia a Venezia, dove nel 1521 ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] deve la sua fama moderna è il Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più nobili antiche lingue, e principalmente con la greca, stampato per la prima volta a Venezia nel 1592 da Giovan Battista Ciotti, al quale l’operetta fu ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] problema. Nell'appello finale all'amore di patria esaltata in nome di un'affinità ch'egli scopriva tra gli antichiGreci ed il popolo italiano, rivelava spirito patriottico e forte senso nazionale.
Nel 1865 apparvero sull'Antologia contemporanea (n.s ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] .
Compì i suoi studi nella città natale presso i gesuiti, dimostrando buone qualità. Da quei padri apprese le basi del grecoantico, che perfezionò poi da solo sino a divenire un buon traduttore. Le fonti affermano che egli "abbracciò lo stato ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] mole di materiale.
Nel 1820dette alle stampe a Milano per i tipi di Nicolò Bettoni i primi due tomi della Storia dell'anticaGrecia, l'unica delle sue opere ad esserci pervenuta. Nel Proemio, che apre il volume I, il D. affermava di voler opporre ...
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TORELLI, Gaspare (Gasparo, Guasparre, Guasparri). – Nacque a Borgo Sansepolcro, dove fu battezzato il 7 giugno 1572. Il padre, Francesco di Franciotto, era conduttore della gabella della carne nel 1585, [...] , 1599) e nelle Rime di Celio Magno (Venezia, Muschio, 1600; a esse dovette rifarsi Torelli), ed è un’imitazione dal grecoantico; la canzonetta Morrò per voi, mio sole è di Agostino Nardi, nobile fanese fattosi francescano e aggregato all’Accademia ...
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grafica
Michela Santoro
La forza delle immagini moltiplicata migliaia di volte
Manifesti, stampe artistiche e stampe pubblicitarie: la grafica circonda il nostro quotidiano anche quando noi non ci facciamo [...] incisione, disegno
Per capire che cosa si intende col termine grafica domandiamolo direttamente al vocabolo: in grecoantico gràpho significa "incidere, disegnare" e anche "scrivere"; graffiare proviene da questa stessa famiglia linguistica, e di ...
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sofistica
Stefano De Luca
Il potere della parola
Nel grecoantico sophistès indicava chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla: in questo senso venivano chiamati sofisti i Sette [...] la sofistica, vedendo in essa una sorta di Illuminismo dell’antichità per l’attenzione rivolta ai problemi dell’uomo e della della seconda generazione trasformarono la retorica in eristica (dal greco eristikè (tèchne) «arte del disputare»), cioè in ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...