ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] in numerosi monumenti.
Iconografia. - Insieme con la nozione dell'eclittica si diffusero nell'Oriente e in Grecia dall'antica Caldea le figure immaginarie delle costellazioni dello zodiaco che segnavano nella sfera celeste il cammino del Sole: e ...
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Mitico eroe della Troade, divenuto anche l'eroe massimo del Lazio. Le sue gesta occupano una parte cospicua dell'Iliade, e formano il soggetto dell'Eneide. La sua leggenda si può dividere in tre parti.
Enea [...] . Ciaceri, La tradiz. troiana in Roma, Pisa 1895; id., Culti e miti della Magna Grecia, Catania 1911; U. Mancuso, La Tavola Iliaca del Museo Capitolino, in Monumenti antichi dei Lincei, 1911, p. 58 segg.; Camaggio, Statue di Enea e di Romolo, in Atti ...
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SFINGE
Giulio FARINA
Goffredo BENDINELLI
. Antichità egiziana. - Composizione artistica di un corpo leonino con testa umana, foggiata nell'antico Egitto. Comunissima era allora l'idea che il faraone [...] 428-444; versione in J. H. Breasted, Anc. Records, II, Chicago 1906, p. 320.
Antichità classica.
Il contenuto ideale della figura della Sfinge nel mondo greco e romano (gr. Σϕίγξ; lat. sphinx), meglio che dalle testimonianze letterarie, si deduce dai ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] e da alcune scuole buddhistiche (che però attribuivano agli atomi qualità sensibili e non si servivano del concetto del vuoto). Nell'anticaGrecia l'atomismo fu introdotto nel sec. V a. C. da Leucippo (di cui però alcuni hanno negato l'esistenza ...
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Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della [...] di un complicato formalismo, le teorie della sillogistica aristotelica. Ma il suo merito maggiore è nell'aver dato allo stoicismo antico (che anche oggi ci è noto per la maggior parte attraverso i suoi frammenti) quella grandiosa sistemazione, che ...
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Sotto questo nome fu composta, in tarda età ellenistica una serie di scritti la cui origine è analoga a quella che determinò il fiorire della letteratura neopitagorica. Negli ambienti egiziani ellenizzati [...] il suo pensiero come coincidente con quello dell'antico maestro. Così i neopitagorici attribuivano i loro era compreso tra le opere di Apuleio, è una traduzione da un originale greco noto a Lattanzio e ad altri, e si compone, secondo l'ordinamento ...
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Città della Sicilia settentrionale nella provincia di Palermo, sede vescovile e già capoluogo di circondario, posta su di un'altura prospiciente la costa del Tirreno ai piedi d'una nuda e. ripida roccia. [...] della ferrovia Palermo-Messina.
Monumenti. - Il monumento più antico di Cefalù, oltre la cinta di mura detta pelasgica (sec con cisterna dotata di polla perenne, cui s'aggiunse in epoca greca (sec. V-IV) un edificio composto d'un corridoio d' ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] . I bestiarî medievali latini e volgari risalgono al Physiologus greco, composto nel sec. II ad Alessandria d'Egitto. 'altro seguendo la tradizione senza osservazione dal vero. Il più antico bestiario volgare è quello di Philippe de Thaon, del sec. ...
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. Il nome di questo personaggio biblico deriva direttamente dal greco 'Ασσούηρος, che da parte sua trascrive l'ebraico 'Aḥašwerōš. L'ebraico si avvicina più alla forma susiana e assira (rispettivamente [...] discordi. La Bibbia parla di A. in quattro libri dell'Antico Testamento, cioè in Ester, Esdra, Tobia e Daniele. Purīm (Ester, IX, 20-30; v. mardocheo; purīm).
Nel testo greco volgato di Tobia, XIV, 15, si parla di un Assuero conquistatore di Ninive ...
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ISIDE
Giulio Farina
. Dea egiziana. Il nome 'îse (gr. 'σις, copto êse) significa "sede" e può essere o la personificazione della sede celeste oppure quella del trono del dio Osiride (secondo il Sethe), [...] poco lungi dall'odierna Behbūt el-ḥigiārah, pare ci fosse un antico luogo di culto (gr. 'Ισεῖον, lat. Isidis oppidum). L la rinascenza saitica (confronta Erod., II, 61). Nell'arte greco-romana la figura di I. non ha in generale speciali ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...