I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] appartenenza all'Austria o all'Ungheria. I Ruteni sono greco-cattolici, i Polacchi sono cattolici-romani come gli Gherghiu dei due Ciuc, superiore e inferiore. Il più alto degli antichi vulcani che dà il suo nome alla catena, il Hargitta (1798 ...
Leggi Tutto
Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] meglio una singolarità, perché il concetto che la storia antica di Roma è la storia dell'Italia divenuta poi romana detto in Plutarco, 12, che i Romani parlavano col cuore, i Greci con le labbra. Al figlio C. aveva scritto anche delle lettere ( ...
Leggi Tutto
VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] e Verona e il suo possesso è il segno della prevalenza nell'antica Marca. Nel 1311 Cangrande della Scala con l'aiuto di fuorusciti (1490), Euclide (1491) e i testi latino e greco dell'opera Erotemata di Costantino Lascaris e Manuele Crisolora (1489 ...
Leggi Tutto
È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] del sec. VIII-VII a. C. diffuse di nuovo nel mondo antico l'uso dell'anello con castone inciso, e siccome esso si ritrova ("suggello") e symbolum o semplicemente gemma. I Romani come i Greci usarono per gli anelli l'oro, l'argento, il ferro, il ...
Leggi Tutto
. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] cioè: il tardo Yasna cap.1-27, 54-72; Yasna Haptanhātay cap. 35-41; l'antico Yasna cioè le Gāthā cap. 28-34, 42-53.
Il tardo Yasna, al pari del Visprat e l'altra inviata in Grecia, dove sarebbe stata tradotta in greco. In seguito un Vologese Arsacide ...
Leggi Tutto
TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] ha preziose raccolte d'archeologia e d'arte classica. (V. tavv. LV e LVI).
Storia. - Antichità. - Taranto (Τάρας, Tarentum) fu colonia greca della Magna Grecia, fondata, nel corso del sec. VIII a. C., da coloni provenienti da Sparta. La tradizione ...
Leggi Tutto
Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] arabi medievali; un museo archeologico di recente riordinato che conserva specialmente statue e frammenti architettonici dell'antichitàgreco-romana e di tempi moderni; un vasto ed elegante teatro comunale intitolato alla regina Margherita.
Agrigento ...
Leggi Tutto
È oggi un semplice villaggio del nomos di Ftiotide e Focide (A. T., 82-83) sul fianco meridionale del Parnaso (1085 ab. nel 1928), sorto nel 1892 con l'antico nome in occasione degli scavi per i quali [...] il preesistente villaggio di Kastrì. La zona archeologica ad esso contigua contiene i resti del famoso santuario nazionale greco e dell'antico centro sorto attorno ad esso, scavati dai Francesi (1892-1895).
Topografia. - Sotto il nome di Delfi (in ...
Leggi Tutto
Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] 'asserzione di nascita a Roma della Historia Augusta in Rivista di Storia Antica, 1903, p. 147). La famiglia di lui era però di ritornava poi in Siria, e di là per l'Asia Minore in Grecia, dove si tratteneva a lungo.
Mentre in tutte le provincie la ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] di tutti i tempi e di tutti i luoghi civili, e però, come nel mondo moderno, esistettero del pari nel mondo antico.
I Greci non ebbero un termine generico per indicare il locale di vendita ma si servivano di voci le quali indicavano da sole questo o ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...