MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] vigore espressionista registri linguistici eterogenei – dal gergo quotidiano all’uso di simbologie matematiche, dalle citazioni in grecoantico a quelle in un tedesco hegeliano rievocato nel suo «ineffabile callopismatismo» (p. 92), da esempi tratti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della scienza giuridica
Lorenzo Gagliardi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scienza giuridica è una disciplina che studia [...] romano, mentre non se ne riscontrano tracce significative né nella cultura giuridica dei paesi del Vicino Oriente antico, né nella Greciaantica.
Il diritto come scienza
La scienza giuridica è una disciplina che studia il diritto e lo considera ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] Bembo costituivano ormai un modello di riferimento, e trattano sia la quantità delle vocali e delle sillabe nel grecoantico e gli accenti delle sillabe e delle parole nel volgare toscano, confrontando le rispettive possibilità, nella versificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia egizia
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà egizia si sviluppa a stretto contatto con il Nilo, che [...] della scrittura egizia, operata da Jean François Champollion sulla base delle iscrizioni in geroglifico, demotico e grecoantico presenti sulla celebre stele di Rosetta, smentisce gli assunti arbitrari dei calcoli eseguiti e offre la possibilità ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] a Franco, porta i documenti).
Delle tre théseis (o positurae), i tre tipi di punto che, rispettivamente in grecoantico e in latino, servivano a indicare diverse ➔ parti del discorso ponendosi ad altezze diverse sulla riga, l’antesignana della ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] bulgaro e il serbo; l’alfabeto greco, molto simile a quello del grecoantico; l’alfabeto arabo, il più la o aperta poi la o chiusa (ritenendo questa la pronuncia del greco); oppure, nell’Ottocento, Policarpo Petrocchi che suggerisce di indicare con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] scolastici", secondo la fortunata definizione di Lorenzo Valla, Boezio è uno dei tramiti fondamentali fra il pensiero grecoantico e quello dell’Occidente medievale. Autore di scritti logici e scientifici che saranno studiati per secoli nelle scuole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] diverse, anche lontane nello spazio e nel tempo della loro documentazione, possano avere una genesi comune. Nell’antichitàgreca e romana il quadro culturale complessivo (mancanza di interesse intellettuale per le lingue dei “barbari”, assenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] predisposta. Boezio organizza uno schema di altezze comprese fra due ottave, ricalcando il “sistema perfetto greco” nel modo lidio. L’antica notazione greca non fa riferimento a un’altezza considerata come base della gamma, cioè a una “tonica ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] dalla lingua della Chiesa, in quanto, allo stato attuale degli studi, non risulta che il F. conoscesse il grecoantico. Finora non è stata scoperta alcuna fonte diretta delle opere del Falier.
Probabilmente lesse il romanzo cavalleresco Λιβίστρο καὶ ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...