Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] era precisamente. L'ipotesi più divulgata che scrivesse in greco e fosse Fabio Pittore è probabilmente la più erronea: sembra invece da tener fermo che D. attingeva a brevi annali latini piuttosto antichi, ma non è possibile determinare chi ne fosse ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] battistero cristiano, della sinagoga, tutta rivestita di pitture, e del mitreo. Pare che in questa parte del mondo antico la tradizione greco-iranico-semitica sia stata la più forte. L'importanza della pittura di Dura consiste appunto in questo suo ...
Leggi Tutto
ISOCRATE ('Ισοκράτης, Isocrătes)
Arnaldo Momigliano
Oratore ateniese, nato nel 436, figlio di Teodoro del demo di Erchia. La ricchezza del padre gli permise di ricevere una educazione assai raffinata. [...] di vedere in I. un anticipatore di Fichte o di Mazzini o magari di Bismarck o di Cavour. In realtà nella Greciaantica si ebbe un dissidio non mai superato fra l'attaccamento alle libertà delle singole città, considerate sempre come lo stato ideale ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] In una religione non tipicamente ascetica come fu quella dei Greci, l'ascetismo fu una specialità di singole formazioni religiose tra il Dio rivelatosi in Gesù e il Dio dell'Antico Testamento creatore del mondo i più degli gnostici trassero la ...
Leggi Tutto
Città della Polonia meridionale, posta sulle due rive della Vistola; dista 364 km. da Varsavia. Per numero d'abitanti è la quarta città della Polonia; è posta sui confini di quattro regioni geografiche: [...] delle sue due torri viene suonata ad ogni scoccare d'ora un'antica melodia medievale. Tra i palazzi situati sul Rynek (in maggioranza dei Cracovia ha in tutto 48 chiese cattoliche, una greco-cattolica, una protestante e molte sinagoghe.
Una ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] sinagoghe.
Funzionarî. - La direzione delle funzioni sinagogali era nell'antichità affidata a un rōsh ha-kĕneset, in greco ἀρχισυναγωγός, coadiuvato da un ḥazzān o hazzan ha-kĕneset, in greco ὑπηρέτης ("ministro", non però nel senso di "servo" come ...
Leggi Tutto
Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] ha restituito finora più di 4000 tombe, legata all'emporio greco-etrusco di Spina, fiorito tra l'ultimo quarto del 6 pavimenti musivi hanno dato indicazioni per l'identificazione del tessuto urbano antico. Vedi tav. f. t.
Bibl.: Preistoria: P. ...
Leggi Tutto
RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] di centri abitati. Del resto, il legame tra il bosco d'alto fusto e certa antica sacralità è ben evidenziato dalla struttura del tempio greco, le cui colonne hanno evidenti somiglianze con la stilizzazione di una fustaia matura.
In altre circostanze ...
Leggi Tutto
Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] a. C. rappresenta appunto una palma adattata a guisa di colonna. I più antichi capitelli, quelli di Delo, Lesbo, Mitilene, Neandria, e le riproduzioni sui più antichi vasi greci ripetono in sostanza le forme di sippara, né vi è dubbio che da questi ...
Leggi Tutto
Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] desiderio perfino di vivere.
Grecia. - Anche nella filosofia dei Greci la conversione si faceva ecc. Ma pure si sono sempre dati casi anche contrarî: il più antico è nella descrizione, quantunque sommaria, della conversione di San Paolo (Atti, IX ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...