MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] della presenza della Serenissima a Spalato fino al 1797, e dagli studi di letteratura italiana, di latino e di grecoantico (anche se per quest’ultimo egli stesso confessava anni dopo di essere rimasto «all’abbicci») compiuti nel ginnasio spalatino ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] , 2005, p. 323, n. 86; Zikos, 2005a, p. 38 nota 91; Sicca, 2008, p. 41).
Lo studio dell’«Anticogrecho», vale a dire le antichitàgreche e romane, che Piamontini dichiarava di aver appreso con Ferrata (Lankheit, 1962, p. 232, doc. 46), era, nella ...
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MONDOLFO, Rodolfo.
Paolo Favilli
– Nacque a Senigallia il 20 ag. 1877, da Vito e da Sigismonda Padovani, in una famiglia ebraica benestante. Dopo gli studi liceali si trasferì a Firenze dove, dal 1895 [...] inizio» contribuì in maniera non secondaria a introdurlo nell’insegnamento universitario argentino; ottenne, infatti, la cattedra di grecoantico presso l’Università di Córdoba, dove si trattenne dal 1940 al 1948; dal 1948 al 1952 insegnò storia ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] le stampe restò quella di Dimitrios Venieris del 1799 che, in sostanza, ricalcava la ben più nota grammatica di grecoantico di Costantino Lascaris (1476), con cambiamenti in senso moderno nelle esemplificazioni. Il lavoro di Sofiano fu portato a ...
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RUSTICI, Cencio
Massimiliano Albanese
RUSTICI (de' Rustici), Cencio (Cincius, Cinthius). - Nacque forse a Roma da nobile famiglia romana tra il 1380 e il 1390; il padre fu Paolo di Cencio, non conosciamo [...] da Fiano e di Manuele Crisolora, che gli insegnò grecoantico dal 1410 al 1415 e per testamento lo fece erede Kn.60, cc. 73r-75r, nel quale forse egli stesso vergò il testo greco di Aristide; cfr. Rollo, 1998, p. 262 e per la riproduzione della ...
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MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa [...] , Mss., MMB.461, f. 5, c. 1r). Lo stesso anno partecipò con alcuni suoi componimenti lirici, di cui uno in grecoantico, a due raccolte d’occasione stampate a Bergamo: in Monacandosi tra le vergini di s. Antonio la nobile damigella contessa Cattina ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] religioso di Ilarione, il 10 marzo 1608 presso l’importante monastero di S. Maria di Chiaravalle. Passò poi a studiare il grecoantico e l’ebraico, oltre al francese e allo spagnolo, presso il monastero di S. Ambrogio Maggiore di Milano.
Nel 1614 si ...
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MASSA, Niccolò
Lisa Roscioni
– Nacque a Venezia il 14 marzo 1489 da Apollonio e da Franceschina Dainese (o Danese).
Il M. apparteneva a una famiglia di ricchi e nobili mercanti di origine genovese. [...] alla navigazione e poi allo studio delle lettere e delle arti. Studiò filosofia a Padova con Sebastiano Foscarini e grecoantico a Venezia con Giovan Bernardo Regazzola, detto Feliciano. Nel 1515 si addottorò in chirurgia a Venezia, dove nel 1521 ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] deve la sua fama moderna è il Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più nobili antiche lingue, e principalmente con la greca, stampato per la prima volta a Venezia nel 1592 da Giovan Battista Ciotti, al quale l’operetta fu ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] problema. Nell'appello finale all'amore di patria esaltata in nome di un'affinità ch'egli scopriva tra gli antichiGreci ed il popolo italiano, rivelava spirito patriottico e forte senso nazionale.
Nel 1865 apparvero sull'Antologia contemporanea (n.s ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...