PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] barche sono raffigurati già su rilievi assiri e furono di grande importanza anche in epoca greca e romana, come è testimoniato da numerose notizie degli autori antichi e da raffigurazioni sui rilievi delle colonne di Traiano e di Marco Aurelio a Roma ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] ha la funzione e la forma dello spillo di sicurezza (in greco normalmente περόνη). La sua larghissima diffusione, specialmente in alcuni ambienti e periodi dell'antichità mediterranea ed europea, la varietà pressoché infinita delle sue fogge e dei ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] del g., superando il semplice aspetto decorativo, acquista un più concreto valore religioso. Le antiche connessioni istituitesi nella mitologia greca tra esso e divinità quali Apollo e Dioniso si precisano allorché forme di religiosità misterica e ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] al tempo dell'abbaziato di Teobaldo (1022-1035; Montecassino, Bibl., 132), "il modello decorativo dei rotoli papiracei antichi e tardo antichi egiziani e greci" (Reuter, 1984, trad. it. p. 17).Si tratta in questo caso di un modello che la civiltà ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] - permette di ritenere che la zecca di T. fu usata da Apollodoto, Menandro, Eliocle, Licia e Antialcida (v. indo-greci).
Le più antiche monete di Maues recano come emblemi il cavallo e l'arco nel turcasso, di origine parthica; successivamente egli si ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] accettabile: Komò è un piccolo porto, a S-O di F., dove sono resti di muri antichi, forse una tomba circolare e frammenti di ceramica di tutte le età minoiche. Per l'età greca Polibio (iv, 55, 6) ricorda il porto di F., ma ne tace il nome: quel che ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] cui quelle a noi pervenute sono per la maggior parte latine. Fonti greche: senza parlare delle fonti propriamente bizantine, che sono medievali, bisogna citare, come scritti antichi (d'origine egiziana, pare) nel libro IX dell'Anthologia Palatina i ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] fosse la posizione dei primi a. ai quali si devono i più antichi manufatti in pietra o in mattoni del periodo tinita. È probabile grado della quale non si hanno però documentazioni sufficienti.
Nella Grecia dell'età classica l'a. è, come indica la ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] parte più o meno attiva al mito. In un antico tipo, conservatosi nel manico di uno specchio a mano , fig. 41. Vasi a figure nere: oinochòe del Louvre: L. A. Stella, Mitologia greca, Torino 1956, p. 95. Rilievi: Q. Quagliati, in Ausonia, iii, 1908, p ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] la vita di L. negli ultimi secoli, poiché vicino, ed entro la città greca, sono state segnalate tombe romane.
Il santuario di Persefone. - Ne parlano gli antichi scrittori ed era certo il più importante della città, anzi secondo Diodoro (xxxvii ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...