CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] terza delle ferite; nella quarta delle fratture, con molte nozioni anatomiche e utilizzando ampiamente l'autorità di medici antichi, greci e arabi, e moderni (fra cui Falloppia, Fabrizi d'Acquapendente, Vesalio, Realdo Colombo). Per un'immediata ...
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BORDIGALLO, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona l'8 sett. 1449 da Giovan Domenico, notaio e mercante, e da Maddalena Allegri. Addottoratosi in leggi nello Studio cremonese, il B. fu ascritto al [...] , ed è fondata sulle stesse problematiche fonti, dalla Bibbia alla mitologia, dagli storici latini e greci ai Padri della Chiesa, dagli scrittori sacri e profani dell'antichità e del Medioevo del più vario grado di importanza e attendibilità alle più ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] C. recitò nel 1777 la dissertazione Sopra un'iscrizione greca d'Aquileja, nella quale il Procopio monaco, di a dire Il mausoleo di Porsena (1799, 131, pp. 3-56), Dell'elettricismo conosciuto dagli antichi (1799, I, 1, pp. 32-39; 1, 2, pp. 3-13; 1, ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] del tenente generale conte C. A. Manhès scritta da un antico uffiziale dello statomaggiore, Napoli 1846, pp. 104 s., 145 1792 al 1847, Firenze 1860, pp. 106 s.; L. M. Greco, Intorno al tentativo de' carbonari di Citeriore Calabria nel 1813, Cosenza ...
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BORGHESI, Pietro
Augusto Campana
Nacque da Bartolomeo e da Silvia Giuliani a Savignano di Romagna il 16 giugno 1722, in una famiglia di origine senese, trasferita fino dal Quattrocento a Verucchio, [...] del celebre Giovanni Bianchi, e si approfondì nel latino e greco e nel diritto. Dal Bianchi probabilmente gli venne l'orientamento spetta un posto importante nella storia degli studi di numismatica antica del suo tempo.
È certo che si deve a lui ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] , A. P. e Angelo Poliziano (con due inediti), in Gli antichi e i moderni. Studi in onore di Roberto Cardini, a cura di Italia nel secolo XX, in La filologia medievale e umanistica greca e latina nel secolo XX, Atti del Congresso internazionale (Roma ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] attenti controlli effettuati dal Ciaramella risulta ampia e approfondita la conoscenza delle fonti antiche (non è da escludere che l'A. conoscesse il greco): i testi letterari utilizzati - e quasi sempre citati esattamente - sono numerosi, ma la ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] rigoroso, risulta però fortemente limitato - come egli stesso riconosce - dalla sua ignoranza del greco. Anche nel caso di questo testo, oltre agli autori antichi, le fonti storiche sono essenzialmente opere di storici locali fra Cinque e Seicento ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] la raffinata conoscenza del latino (a differenza del greco). Perciò, è consuetudine indicare in Parisio l’introduttore Moravus, nel 1501-1502.
Assistette all’orazione che il suo antico discepolo Pedro de Meneses, conte di Alcoutim, compose e pronunciò ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, non fu, invero, mai né filologo né storico del mondo antico. Al quale si avvicinò da letterato, da "umanista" ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...