Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] in regola e non teme rivali, essendo lingua viva e non morta come il greco e il latino, e avendo fra i suoi autori «quello stupore e quel miracolo autori essere a tutte l’altre lingue, così antiche come moderne, e a tutti gli altri scrittori di ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] e (con maggiore probabilità) l’inizio del XII secolo (➔ italiano antico), conservato da una pergamena poi usata come carta di guardia di ambito di lessico esterno, cioè principalmente arabo e greco-bizantino. Ad esemplificare questi due filoni sono, ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] piano metrico, sia su quello propriamente linguistico – rivolto a saldare la tradizione volgare con quella classica (cioè antica, greco-latina) piuttosto che a rigettarne gli istituti.
Nel campo della prosa, Carducci propone, pur senza teorizzarlo ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] per tal modo s’ha il nuovo, e non si abbatte l’antico (Tommaseo 2008: 5 seg.).
Cattaneo, Carlo (1846), Fede e 2004), Niccolò Tommaseo: popolo e nazioni. Italiani, corsi, greci, illirici. Atti del Convegno internazionale di studi nel bicentenario ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] esercitato il loro influsso, dal greco bizantino e dall'arabo all'antico francese e al catalano, e era ormai considerato il maggiore specialista di siciliano, e specialmente di antico siciliano, e a lui gli studiosi si rivolgevano da ogni parte ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] «facchino» dall’arabo, ➔ arabismi; mandilu «fazzoletto» dal greco, ecc.).
L’indebolimento, fino alla caduta, di -r- ha ‘genovesizzazione’, la distinzione subareale si basa comunque su tratti antichi di differenziazione. L’esito di -cl- permette ad ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] , restando fedele a quell’ideale di razionale attualizzazione dell’antico che la sua esperienza di traduttore di Omero gli aveva prende come base del proprio lavoro non tanto il testo greco, quanto le sue traduzioni latine e italiane, tra cui quella ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Saragozza. Al suo nome sono intitolati il liceo classico di Termoli e la gara internazionale di traduzione dal grecoantico (Agòn Sophòkleios) che annualmente vi si svolge.
Negli anni Venti il giovane Perrotta focalizzò la sua attenzione soprattutto ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] seguito dalle ricerche sul volgare fiorentino moderno e antico.
I numerosi scritti composti prima dell’Ercolano e di chi le favella» (ibid.: 251). Come il latino e il greco, anche il volgare (chiamato ora fiorentino ora toscano) aveva raggiunto il ...
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Giudeo-italiano è un’etichetta ambigua perché può designare due fatti linguistici e culturali diversi, qualunque sia il rapporto ‘genetico’ tra loro, di continuità o di indipendenza. Da una parte c’è la [...] in volgare finora noti: per es., per il salentino antico, le 154 glosse a una Mišna conservata nella Biblioteca Palatina di Parma precedono cronologicamente gli altri testi romanzi in alfabeto greco e latino e presentano un aspetto molto arcaico ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...