DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] il testo del documento di cui erano latori, redatto in greco e in latino, accenna anche ai "multa certamina" che pp. 49 s., 61, 125 s., 142-145; H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, II, Roma 1930, pp. 35, 38, 54-56, 60 s.; E. Caspar, Aus der ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] egli aveva però un antagonista: il diacono Dioscoro, un greco di Alessandria, che si era rifugiato a Roma e che morì improvvisamente.
La commemorazione, che non si fonda su alcuna antica tradizione, di F. IV, indicato come papa terzo di questo ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] a Roma era stata sin'allora tradotta dal greco in latino. B. era ancora tuttora "presbyter middle ages, I, 2, London 1925, pp. 54-63; H. Grisar, Roma allafine del mondo antico, Roma 1930, I, p. 420; II. pp. 170 s.; E. Caspar, Gesch. des Papsttums ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] eresia e negò all’impero la qualifica di «romano», che aveva conservato fin dall’antichità, considerandolo invece impero dei «Greci». Contemporaneamente attribuì a Pipino la qualifica ideale di difensore della fede ortodossa, che tradizionalmente ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] vescovo di Roma ‒ abitualmente denominato papa, titolo che nell'antichità cristiana era assegnato a ogni vescovo ‒ è il capo della cristianità d'Occidente e la visione ierocratica (dal greco "potere dei sacerdoti") secondo cui il potere ecclesiastico ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] erano considerati come segni potenziali (gli equivalenti del greco semeia e del latino omina), si riteneva che quella biblica delle relazioni tra l'uomo e la divinità. L'antico Israele condivideva con i suoi vicini l'idea che Dio fa conoscere ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 355, c. 1r, miniato a Melitene; Leroy, 1964). Vi sono però dei prodotti copti ancora più antichi (Kessler, 1979, p. 494). Per quanto riguarda i codici greci, l'uso di tale iconografia appare forse meno frequente; si possono citare, in manoscritti di ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] si attribuiva il valore di legge come ai "responsa" imperiali (la più antica giunta fino a noi è stata redatta da papa Siricio: 385-399), di come sede per un concilio di unione con i Greci una città italiana. Al decreto di trasferimento del concilio ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] più commentato, istituiva un parallelo tra i riti matrimoniali greci e latini, descrivendo con minuzia le diverse tappe dell' estate seguente alla legazione di Arsenio, vescovo dI Orte e antico avversario di Benedetto III, fu proprio l'indagine su ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] culturali, determinate dal numero ancora maggiore di traduzioni sia dal greco sia dall'arabo che si ebbe nel corso del XII e sovvenendo ai suoi bisogni. D'altra parte, riprendendo l'antico tema del confronto tra l'uomo e l'animale, Ugo afferma ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...