L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] al dio l'oggetto donato e, in età più antica, vi era stato quello di registrare il nome del Agostino - L. Cerchiai, Il mare, la morte, l'amore. Gli Etruschi, i Greci e l'immagine, Roma 1999; L. Sensi, In margine al Rescritto costantiniano di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] un particolare sviluppo a partire dal XII secolo. Le traduzioni latine di opere greche e arabe avevano consentito agli Occidentali di entrare in contatto con un patrimonio antico assunto come base del loro insegnamento nell'ambito del quadrivium, e l ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] corpo alla psiche, ma l'influenza della ginecologia antica è troppo forte perché il modello organicistico e l manuli, g. sissa, Madre materia. Sociologia e biologia della donna greca, Torino, Boringhieri, 1983.
j.-m. charcot, Oeuvres complètes, Paris ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] raccolta casuale del miele e della cera e cercò di disporre di un numero sicuro e crescente di sciami. La Greciaantica conobbe un'apicoltura specializzata, ma sono i trattatisti romani (in particolare Varro, Rust., III, 16 ss.; Verg., Georg., IV ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] una trentina di cattedre, sita nel Campidoglio di Costantinopoli, fu volta a salvaguardare l’alta cultura greca e latina, che aveva caratterizzato l’antica società.
Bibliografia
E. Gibbon, Decline and Fall of Roman Empire, London 1776-88.
H. Pirenne ...
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Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] In G. Fano (1962) troviamo queste affermazioni: i gesti delle nostre plebi sono un residuo del più vivace gestire degli antichi; nel teatro greco, più si risale nel tempo e più domina la mimica della parola; nelle pratiche magiche (altro residuo dell ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo fenicio
Massimo Botto
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
La fenicia
Lo studio dei contesti funerari della Fenicia risente inevitabilmente della [...] , all'interno delle quali sono state rinvenute coppe greche, monili in oro e scarabei di fattura egiziana. importante eccezione è rappresentata da Cartagine, dove sin dalle fasi più antiche predomina l'usanza di inumare i defunti. Alla fine del ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] il punto di confluenza del Kokcha nell'Amu Darya, l'antico Oxus. È ragionevole ipotizzare che la piattaforma di Ai Khanum (nord-ovest), sono stati rinvenuti vasi di fattura locale (non greca) deposti con l'apertura rivolta verso il basso, a far sì ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Medio Oriente
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimo Vidale
Consistenti tracce di grano e di orzo rinvenute [...] nel suo funzionamento nel corso dell'epoca achemenide (VI-IV sec. a.C.), greca (IV-III sec. a.C.) e Kushana (II sec. a.C. - remote, non è possibile precisarne di volta in volta l'antichità. Si ritiene, tuttavia, che l'invenzione di questo tipo ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] gestisce i servizi museali del Comune di Roma porta il nome greco di Zètema (ma ovviamente non ci si aspetta che il pubblico straniate da ogni pur minimo riferimento storicizzato che l’antico è semplicemente uno dei tanti componenti figurativi e/o ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...