PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] si specializzò nella imitazione di gemme e di anelli antichi, studiando e ripetendo la tecnica greca e romana dell'intaglio, con grande finezza, e usando di firmare le proprie opere in greco. Si ha notizia fra l'altro di una gemma raffigurante ...
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GROTTAFERRATA, Badia di
E. Fabbricotti
Maestoso complesso di opere fortificate costruito verso il lato orientale dell'attuale paese di G., sui Colli Albani, tra il 1483 e il 1491 da Antonio da Sangallo [...] con iscrizioni e vasi cinerarî marmorei, frammenti architettonici, una collezione di lucerne greche e romane, ceramica dall'età preistorica al Medioevo, antichità egizie.
Bibl.: G. Sciommari, Note ed osservazioni istoriche spettanti all'insigne badia ...
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DEBRECEN
J. G. Szilágyi
Museo Déri. - Fu creato nel 1928 con i materiali del Museo Cittadino, fondato nel 1902, e della collezione raccolta a Vienna da Frigyes Déri tra il 1912 e il 1922, Il museo [...] , oggetti d'uso personale, armi dell'epoca predinastica e del periodo dell'Antico Regno, terrecotte dell'epoca romana, tessuti copti.
Le collezioni greco-romane comprendono 302 pezzi; particolarmente notevoli alcune lèkythoi a figure nere, una ...
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MEDĪNET MĀDI
S. Donadoni
DI Nel Fayyūm. Vi è stato scavato un tempio della fine del Medio Regno (Amenemḥēt III e Amenemḥēt IV), sacro a Ermuti e a Sobk. È questo il più antico tempio non funerario che [...] ottimo esempio della nuova mentalità architettonica nata dopo il Regno Antico, in cui l'edificio è concepito come una parte periodo ellenistico, uno degli esempî più rappresentativi dello stile greco-egizio.
Bibl.: A. Vogliano, Secondo rapporto degli ...
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Vedi SABUCINA dell'anno: 1965 - 1997
SABUCINA
D. Adamesteanu
Centro fortificato a S-O di Caltanissetta, sulla punta settentrionale di una balza rocciosa.
Su tre lati, con profondi tagli a picco sul [...] tempietto, il più completo finora apparso nella Magna Grecia e Sicilia. La fortificazione è del tipo a virile di età tetrarchica.
Bibl.: B. Pace, Arte e Civiltà della Sicilia Antica, II, 1938, p. 146; D. Adamesteanu, ᾿Ανάκτορα o sacelli?, in ...
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ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di Egina, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Eseguì in Olimpia, per conto dei Greci vincitori a Platea (479 a. C.), una statua in bronzo [...] grossa base quadrangolare situata a S-E del tempio di Zeus, fra il tempio stesso e il Bouleutèrion, 5 m a N dell'antico muro dell'Altis. Restano le tracce di fissaggio per una statua in bronzo e, nel gradino inferiore della base, un incasso che si ...
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AMMONE (Amôn, ᾿Αμοῦν, ῎Αμμων, ᾿Αμοῦς, copto Amûn)
S. Donadoni
È il dio di Tebe d'Egitto. Ignoto, come la sua città, al Regno Antico, comincia ad assumere una certa importanza con la XI dinastia tebana [...] anche fuori di Tebe e, in particolare, il suo tempio a Siwah continuò ad essere in auge fino all'epoca greca. Le rappresentazioni più antiche del dio lo mostrano itifallico, di carnagione azzurra, col capo coperto da un modio su cui si levano due ...
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ANTIMACHIDES (Antimachides)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco associato ad Antistates, Kallaischros e Pormos (o Porinos?) nella costruzione del tempio pisistrateo di Zeus Olimpio ad Atene (Vitruv., [...] I, c. 2432, s. v., n. 2; C. Welter, Das Olympieion in Athen, in Ath. Mitt., XXXXVII, 1922, p. 61 ss. (fonti antiche, p. 67); W. Judeich, Topographie von Athen2, Monaco 1931, p. 382 ss.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950 ...
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PRAXITELES (Πραξιτέλης)
Red.
3°. - Scultore greco, attivo nella prima metà del III sec. a. C. poiché da un passo di Diogene Laerzio (v, 2, 14 e 52) sappiamo che Teofrasto, morto nel 287, aveva ordinato [...] di Megara (Paus., I, 44, 2). Teocrito (Idyll., v, 104 ss.) parla di un cratere di P. ἀγαλματοποιός diverso dal più antico ἀνδριαντοποιός e lo scoliaste aggiunge che P. è del tempo di re Demetrio, ma la notizia è incerta. Incerto il riferimento della ...
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ARCHIMEDE (᾿Αρχιμήδης)
G. Sena Chiesa
Studioso e matematico greco. Nacque a Siracusa attorno al 286 e vi morì nel 212 a. C., quando la città fu espugnata dai Romani. Di A. non si hanno ritratti sicuramente [...] a Francoforte con la rappresentazione di un soldato romano che si approssima ad A. per ucciderlo, sovente riprodotto come antico, è una falsificazione della prima metà del sec. XIX.
Bibl.: J.J. Bernoulli, Griechische Ikonographie, Monaco 1901, II ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...