Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] celebre l’Ars poetica di Matteo di Vendôme, maestro a Orléans. L’attenzione rivolta alle voci dell’antichità classica (e non solo latina, ma anche greca, allora scoperta tramite le versioni che dall’Italia meridionale, dalla Sicilia e dalla Spagna si ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] nozione di teologia
Antichitàgreco-latina. Il termine ϑεολογία appare con certezza per la prima volta in Platone (Repubblica II, 379 a). Essa però non fu impiegata allora per designare la dottrina di Dio propria del filosofo. I τύποι περὶ ϑεολογίας ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio; la scansione interna alla Renaissance dall’erudizione alle ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , la l. di una forza ecc.
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia (per es. la legge di Wackernagel per l’indoeuropeo antico o la legge Tobler-Mussafia per le lingue romanze).
La ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] traduzione latina dei poemi omerici, dalla quale gli studi greci in Occidente hanno il loro effettivo inizio. Poco dopo a riportare in uso la littera antiqua, ritenuta la scrittura antica dei Romani, a riprodurre cioè l’alfabeto rotondo e aggraziato ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] storia della musica, la pratica corale è stata legata a occasioni religiose, celebrative o spettacolari (per es., nell’anticaGrecia l’esecuzione di canti per occasioni diverse come treni, epitalami, scoli, peana). Nella liturgia del mondo ebraico ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] studio dell’orientalistica: s’intendono, in special modo, l’egiziano antico, l’arabo, l’ebraico, il siriaco, l’etiopico, il per l’unione. A Roma sorsero i collegi per gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. Si erano frattanto uniti ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di una vocale, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee antiche, il sanscrito, il grecoantico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in altre, come l ...
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Sub tuum praesidium Il più antico inno alla Madonna che si conosca, ancora oggi presente nella liturgia. Un frammento dell’originale greco è stato ritrovato in un papiro del 3°-4° sec. proveniente dall’Egitto. [...] Se ne hanno due versioni posteriori: l’orientale (bizantina, da cui deriva l’ambrosiana) e l’occidentale (alessandrino-romana) ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] G. Chouquer - F. Favory, Contribution à la recherche des cadastres antiques, Paris 1960; D. Asheri, Distribuzioni di terre nell'anticaGrecia, Torino 1966; G. Uggeri, Kleroi arcaici e bonifica classica nella chora di Metaponto, in PP, 125 (1969), pp ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...