SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] 'introduzione e l'uso in Roma dei libri sibillini è la più antica prova dell'influsso ellenico penetrato in Roma dall'Italia meridionale e precisamente prospettive escatologiche più nobili della religione d'Israele quale l'avevano foggiata i profeti; ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] 000 a 10.000 anni a.C.). Nel periodo tardo Calcolitico, nell'Antica e all'inizio della Media età del Bronzo, cui ci riferiamo con a Kadesh Barnea, dal 1950 a.C. fino alla colonizzazione israelita iniziata attorno al 1100 a.C.
Se le narrazioni dell' ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] . Il profitto stesso che traeva la novella fede da quell'antica versione, la rese antipatica; sta poi il fatto, che di tenebre per l'universo" (Megillat Ta‛anit), "fu giorno nefasto per Israele, al pari del giorno, in cui si fece il vitello d'oro" ( ...
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ORATORIO
Luigi Ronga
. Musica. - Le moderne ricerche storiche hanno messo in luce che l'oratorio musicale non fu, come prima si credeva comunemente, "una continuazione e degenerazione diretta della [...] le qualità pregevoli della sua arte vocale. In questo antico periodo della storia dell'oratorio la lauda spirituale rappresenta seguito l'oratorio händeliano può assumere aspetti riformatori, come nell'Israele in Egitto, in cui il coro è la parte ...
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RE, Libri dei
Giuseppe Ricciotti
Con questo termine si designa un numero differente di libri storici della Bibbia, a seconda che di questa si segue il testo originale ebraico, ovvero quello della versione [...] i "re di Giuda fino a questo giorno" possessori di Siceleg (I Re [Sam.], XVII, 6) in contrapposto, implicito ma antico, ai re d'Israele.
Oggi, abbastanza comunemente, i critici raggruppano le fonti che sono confluite in I-II Re (Sam.) in due serie ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] come la "dimora" (v. i varî nomi sopra) di Jahvè, dio d'Israele. Consisteva in un luogo coperto, con una superficie di cubiti 30 × 10 e e di turchese, e che l'industriosità degli antichi nomadi sapeva compiere lavori difficili anche nel deserto.
Il ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] , e in maniera prevalente, la religione per il Dio d'Israele, Jahvè, già adorato nel territorio sotto forma di vitello nei divergenze dall'analogo rito ebraico. Sembra che nei tempi antichi la Pasqua fosse celebrata da loro in maniera privata, ...
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LAMENTAZIONI
Giuseppe Ricciotti
Libro della Bibbia, che contiene carmi elegiaci sulla distruzione di Gerusalemme fatta da Nabucodonosor.
Nome e posizione nel Canone. - Nei manoscritti e nelle edizioni [...] parlarono di Giosia fino a oggi e li posero qual norma in Israele: ed ecco, stanno scritti fra le Qīnüth". Questa raccolta dal XVI, 11-12, ove il castigo appare come punizione dei trascorsi antichi, e per contrario Lament., V, 16, ove esso appare come ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] da spirito cristiano, mostra predilezioni per precetti morali, reminiscenze di persone e fatti dell'Antico Testamento, come si aspetterebbero da un israelita credente in Gesù, quale sappiamo essere stato Giacomo "fratello del Signore". Posta l ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] (v.) e il jainismo (v.); lo zoroastrismo (v.); i misteri del mondo antico nella loro fase più evoluta (v. misteri); il manicheismo (v.); i grandi parte della comunità religiosa e della nazione d'Israele; benché il monoteismo faccia, indubbiamente, del ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...