Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] di Daniele, figura messianica del nuovo Israele universalizzato.
Echi lattanziani nei documenti teologico- cristiani e l’impero nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987), a cura di ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] 68); in Pd XXV 88 sono detti Le nove e le scritture antiche il Vecchio e il Nuovo Testamento. Va rilevato che nella Commedia il soltanto in funzione del suo valore figurale. La Vergine d'Israele (il popolo eletto) fu ricercata dall'Eterno con un ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] che con l’aiuto di Dio guida il Nuovo Israele, mentre altri lo chiamano secondo Costantino, per la . 507-516; M. Pliuchanova, Il culto di Costantino il Grande nella Russia antica, in Bizantinistica. Rivista di Studi Bizantini e Slavi, 6 (2004), pp. ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] sarà più interessante e produttivo esaminare non tanto quali paesaggi nuovi o antichi il cinema ci mostri, ma con quale occhio e con quale sguardo dopo un lungo soggiorno in Africa e in Israele, per lavorare in una missione. Un anziano combattente ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] la progenie di una delle dieci tribù disperse di Israele, come proposto inizialmente da fra' Diego Durán (1537 R.S. MacNeish e T.D. Dillehay, propendono per una maggiore antichità. I primi adducono come prova decisiva il fatto che sinora in tutto ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] Federico di Prussia, si vantava di avere dimenticato l’antico prussiano, sua lingua madre, e di averlo sostituito con alla fortuna dell’ivrit, l’ebraico moderno, lingua ufficiale in Israele progettata ‘a tavolino’ a partire dagli anni Venti del 20° ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] dopo una lunga digressione sulle vicende bibliche del popolo di Israele, si giungeva a trattare della nascita di Cristo e Costantino” e la moderna ideazione storiografica (1970), in Id., Antico, tardoantico ed era costantiniana, Roma 1974, pp. 32-50. ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] oppure possiede, come nel caso del bagno di Khirbat al-Mafjar, in Israele, i m. originali ancora intatti. Essi rappresentano un momento culminante dell'arte astratto-geometrica del Tardo Antico e riprendono, per es. nei citati m. di Khirbat al-Mafjar ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di più (da 3 a 6 milioni ciascuno) la Siria, Israele, l'Algeria, il Marocco; ma crescono soprattutto i due colossi appoggia su, o addirittura ingloba, cittadine minori o antiche località rurali, con insediamenti di grandi o piccole dimensioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] opera sul calcolo indiano scritta da al-Ḫwārizmī. Le esposizioni più antiche in latino derivate da questo testo furono scritte in Spagna nella stessa come il suo Rōvā῾ Yiśrā᾽ēl (Quadrante di Israele), che fu tradotto e adattato molte volte in latino ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...