sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] Figlio. Libro della S. Libro deuterocanonico dell’Antico Testamento, appartenente al genere didattico-poetico. di Salomone; 10-19, azione della s. nella storia, in quella d’Israele e in quella di Canaan e d’Egitto, dettagliato studio del politeismo e ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] del liberalismo. Accanto agli studî di storia del cristianesimo (Stato e vita sociale nella coscienza religiosa d'Israele e del cristianesimo antico, 1914; Da Locke a Reitzenstein, 1928; ecc.) e a una ricca produzione saggistica, S. pubblicò una ...
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(gr. Πεντάτευχος) Nella versione greca dei Settanta e quindi nella Vulgata, la prima parte dell’Antico Testamento; i 5 libri che la costituiscono sono designati con i nomi di Genesi, Esodo, Levitico, [...] ai 5 libri nomi diversi. Il P. narra le vicende dell’umanità e del popolo d’Israele dalla creazione del mondo al momento in cui ha inizio l’insediamento in Palestina.
Nell’antichità e nel Medioevo il P. era attribuito a Mosè sulla base dello stesso ...
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Profeta ebreo, da cui prende nome un libro dell'Antico Testamento. Visse durante il regno di Giuda, sotto i re Ioatam, Acaz ed Ezechia (738 circa - 687), contemporaneamente a Isaia. Il libro, sesto tra [...] straniero, l'opera pacificatrice e purificatrice del Messia. La terza parte (capp. 6-7,6) ritorna alla condanna del popolo di Israele da parte di Yahweh e si conclude con un lamento su Gerusalemme. La quarta parte (capp. 7,7-20) esprime motivi di ...
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idolatrìa Adorazione delle rappresentazioni delle divinità. Nell’Antico Testamento è idolatria il culto reso a divinità diverse dal Dio d’Israele e alle loro immagini (l’aniconismo anche nei confronti [...] del Signore è una delle caratteristiche del culto d’Israele); un divieto severo è espresso all’inizio del decalogo. Per il idolotito la carne degli animali sacrificati agli idoli. L’Antico Testamento ne vietava l’uso agli ebrei; ma il problema ...
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Semitista (Roma 1890 - ivi 1964), abate dei canonici regolari lateranensi; studioso dell'Antico Testamento e delle origini del cristianesimo, prof. di storia del cristianesimo nell'univ. di Bari (dal 1950). [...] critici e versioni di varî libri biblici, versioni dal greco (Giuseppe Flavio, 1937) e dal siriaco, spiccano: la Storia d'Israele (2 voll., 1932-34); la Vita di Cristo (1941); il Paolo Apostolo (1949); gli Atti degli Apostoli (1951); una monografia ...
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Nome di varî personaggi dell'Antico Testamento. I principali sono: 1. N. figlio di Aronne: consacrato sacerdote, perì nel deserto del Sinai col fratello Abiu, tra le fiamme che Yahweh aveva fatto uscire [...] dall'Arca per punirli di avere usato per i turiboli fuoco profano. 2. N. re d'Israele, figlio e successore di Gerolamo I (901-900 a. C. circa): come il padre, favorì l'idolatria; nel secondo anno di regno, mentre tentava di riprendere la città di ...
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Ebraista (Dresda 1902 - Subeita, Israele, 1968), prof. di Antico Testamento nelle univ. di Königsberg e (dal 1945) di Bonn. Si affermò in particolare nel campo degli studî biblici attraverso una serie [...] libri (Das Buch Joshua, 1938; Die Welt des Alten Testaments, 1940; Geschichte Israels, 1950; ecc.), approfondendo la critica del Pentateuco, lo studio sull'onomastica ebraica e semitica nord-occidentale, la storia e l'archeologia della Siria antica. ...
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Ĕlōhīm Nell’Antico Testamento, titolo del dio d’Israele. La sua alternanza con il nome proprio Yahweh ha dato modo ai critici di individuare due delle fonti del Pentateuco, l’ elohista e la yahwista, [...] che si sarebbero combinate nella redazione definitiva ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] guadagnato con la prostituzione.
Il voto nelle principali religioni. - Israele. - Sono stati ricordati più sopra i voti solenni di greca per la prima volta in Erodoto.
Le più antiche epigrafi monumentali relative a doni votivi risalgono al sec. ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...