. Il nome è tratto dalla caverna di Aurignac, nell'Alta Garonna, in Francia, scavata dal geologo Edoardo Lartet nel 1861.
Generalità. - Nella regione franco-cantabrica s'inizia con questa fase, dopo il [...] triestino, con fauna fredda a carattere piuttosto alpino che nordico, e quella di Equi, presso Fivizzano nelle Alpi Apuane liguri, e concluse supponendo che gli Aurignaciani e gli antichi Boscimani fossero come due branche distaccate da un tronco ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] -Lipsia 1925, p. 43 segg.; G. B. Piranesi, Raccolta di vasi antichi, candelabri, tripodi, ecc., Milano 1825, tav. XXV e passim; P. o altrimenti arricchiti di figure di mostri.
L'influsso nordico procurò anche in Italia l'imitazione di quei modelli; ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] dopo la sua morte. Fin verso la metà del sec. XVII quest'opera rimase il più cospicuo documento dell'antica poesia e mitologia nordica. Varie sono le opinioni sull'origine del nome Edda: Eirík Magnússon lo vuol derivato da Oddi, centro della cultura ...
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Uno degli dei principali dell'Olimpo greco, da taluni ritenuto originario dalla Tracia, ordinariamente considerato figlio di Zeus e di Era. Rappresentato fin dai più antichi poeti greci esclusivamente [...] Ares è infatti ritenuta la Tracia o altro paese nordico, abitato da stirpi barbariche. Simile all'episodio omerico tempi nostri, che la collina dello Areopago, sede del più antico tribunale ateniese, prendesse appunto il nome da Ares ("Αρειος πάγος), ...
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. Nome latino della spilla di sicurezza (in gr. περόνη, πόρπη, ἐνετή) adoperato dagli archeologi come termine tecnico per designare questo elemento del vestiario antico frequentissimo fra i materiali di [...] 50 cm.; ma assai di rado supera i 20 cm.
Nell'antichità preistorica e storica dell'Occidente, l'uso della spilla di sicurezza di un animale (leone, cane, ecc.). Notevole il tipo nordico con pendagli in forma di catenelle e spirali. La fibula ad ...
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TEGNÉR, Esaias
Giuseppe GABETTI
Poeta svedese, nato a Kyrkerud nel Värmland il 13 novembre 1782, morto a Östrabo presso Växjö il 2 novembre 1846. Rappresentò fra i romantici la tendenza umanistica; [...] 1812; Skidbladner, 1813; Flyttfåglarna, 1813, ecc.). E se ne ispirò anche quando si volse a rievocare immagini dell'anticanordica poesia e mitologia (Fragment ur Blotsven, 1812; Asatiden, 1813; Jätten, 1813; Vintern, 1820, ecc.). Così nacque, fra il ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] d'altezza media di 300 metri s. m., mentre il versante nordico, scende assai ripido. I dati medî climatici sono: temperatura 13 degli abitanti di alcune delle località sorte sulle rovine dell'antica Helvia Ricina, ma un primo ricordo del castello di ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] di recente: ha nell'insieme un originale aspetto nordico fiammingo. Nel pianterreno si trova la cappella Ludovico I; ben presto ottenne diritti di città. Ai piedi di un antico castello fortificato ne fu costruito, nel sec. XIV, uno più importante, ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, circa 24 km. a S..di Newcastle, sulla linea ferroviaria Nord-Orientale. La parte vecchia della città, con la cattedrale e il castello (v. sotto), [...] importanza come centro storico, sono rimaste quali erano anticamente, e antichi sono tre ponti che attraversano il fiume. È sue tendenze verso il cattolicesimo la implicarono nel sollevamento nordico (Northern Rising) del 1569.
La contea di Durham ...
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. Il termine campignano (campignien), creato nel 1886 da Ph. Salmon, deriva dal nome di un villaggio della Francia, Campigny, nel comune di Blangy-sur-Bresle (Seine-Inf.), dove apparvero in maniera più [...] con una tecnica che ricorda quella del Paleolitico più antico. Proprie della litotecnica campignana sono due speciali categorie di e dell'Egitto. Secondo certi autori il Campignano nordico deriverebbe invece da quello dell'Europa orientale o dell ...
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germanico1
germànico1 agg. [dal lat. Germanǐcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Germani antichi: le genti g.; la religione g.; il diritto g., ecc. (v. germano1). 2. Della Germania moderna: confederazione g.; gli stati g.; la cultura g.; Istituto g....
runa
s. f. [dal nordico antico rūnar «scrittura (segreta)», plur. di rūn, got. rūna «mistero, segreto»]. – Ciascuno dei caratteri e segni grafici, alfabetici e insieme simbolici, del mondo germanico antico (in genere 24, successivamente ridottisi...