Il più antico poeta ottomano (nato il 670 èg. = 1271-2 d. C., morto nel 733 èg. = 1332 d. C.) che abbia scritto, esclusivamente in turco, un'opera di una certa importanza. L'epiteto di pascià gli fu attribuito, [...] , autore di un poema in 10 capitoli, di 10 articoli ciascuno, inteso a far conoscere ai Turchi, ignari dell'arabo e del persiano, e per lo più per mezzo di esempî e metafore, le dottrine mistiche del sūfismo. Benché privo di valore poetico, esso è ...
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Ī Poeta persiano del sec. X d. C., vissuto alla corte dei principi sāmānidi, che celebrò in varî panegirici. Da un accenno in fine di una sua poesia si è congetturato che fosse zoroastriano. La sua importanza [...] letteraria sta nell'aver compiuto il primo tentativo di elaborare poeticamente in neopersiano l'antico epos nazionale iranico, accessibile in quell'epoca in frammentarie redazioni prosaiche tradotte dal pahlavico. L'opera appena iniziata, e condotta ...
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. Con questo termine (dal persiano Kārwān; il termine arabo corrispondente è Qāfilah) si designa quella compagnia di viaggiatori e mercanti, con le bestie da soma e le mercanzie, che si uniscono per intraprendere [...] uso della carovana è già riscontrabile presso i popoli dell'antico Oriente (cfr. Genesi, XXXVII), e legato a determinate dalla europeizzazione (Africa del Nord, Arabia, Mesopotamia, Persia), l'uso della carovana sussiste, più o meno conservante ...
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Ciro II il Grande
Pietro Mander
Il fondatore dell'Impero persiano
Vissuto nel 6° secolo a.C., Ciro II il Grande fu un personaggio straordinario, celebrato dagli antichi per le sue grandi imprese. Conquistò [...] mosse guerra ai Medi, Astiage venne sconfitto (550 a.C.) e perse il trono. Da questo momento furono i Persiani a dominare sui Medi. popolo.
Anche la tradizione ebraica ‒ riferendo su queste antiche vicende ‒ attribuì a Ciro il ruolo di liberatore, ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Ancient Egypt in Context, Cairo 1993; P. Davoli, Città e villaggi dell'Antico Egitto, Imola 1994; C. Vandersleyen, L'Egypte et la vallée du Nil a.C.: e sarà un Egitto satrapia dell'impero persiano quello che Alessandro conquisterà nel 332 a.C.; di lì ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] come avamposto militare a pochi chilometri dal confine con l'impero persiano. Nel caso di Amida (v.), le mura, che delle case costruite nel sec. 11° al di sopra dell'edificio antico. Come sembra attestare il rinvenimento a S, fuori dalle mura, ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] , forse residenza del governatore; vengono create inoltre vie colonnate che rinnovano l'aspetto della città. L'antica e celebre capitale nabatea, Petra, perse una parte della sua importanza a causa della "promozione" di Bostra, ma incrementò sotto il ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione di un più antico edificio), da Enrico III a York e Winchester e da Edoardo I pochi resti, poiché le zone a E dell'Oronte vennero nuovamente perse nel 1149. Nel regno di Tripoli, i c. di ῾Akkār ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] in quanto ordine, non potesse non essere razionale, era pensiero antico. È mediante la ragione, esaltata dalla Scuola stoica e che aveva trovato un paragone e un'ispirazione nell'immensità dell'impero persiano, e l'uomo, l'uomo in quanto tale, era ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di Poseidone. Dello stadio originario si è persa ogni traccia, mentre è stato possibile localizzare il quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'antica Grecia si veniva considerati ragazzi (adolescenti) dopo i 12 e fino ai ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.