RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] Levi Della Vida, Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, Città La diplomazia di Gregorio XIII e la lettera del re di Persia a Sisto V, in Miscellanea Bibliothecae Apostolicae Vaticanae, XIV ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] la così detta "Ka'hba-i Zardust" una delle più antiche costruzioni architettoniche dell'Iran. Si tratta di un santuario del , secondogenito del gran sacerdote Papak, divenne re della Persia dopo la prematura morte del fratello maggiore Shapur, al ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e ricostruzioni, i resti artistici e archeologici del periodo più antico della storia di G. non sono numerosi: essi consistono tornarono dalla loro prigionia babilonese, sotto la protezione del re persiano; essi ripristinarono il Tempio (519 a. C.) e ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte (v. vol. III, p. 616)
E. Gubel
Nel corso degli ultimi decenni la ricerca scientifica ha intenzionalmente cercato di delimitare il quadro della [...] persiana. In questa stessa località è stato rinvenuto il più antico sarcofago fenicio, (re-)impiegato intorno al 1000 a.C. geroglifico egizio nb (un cesto). A partire dal periodo persiano, a questa parte corrisponde un disco alato nel campo superiore ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] anni - durante il quale rimase a Costantinopoli, il B. apprese il persiano e il turco e riuscì a mettere insieme una piccola fortuna, parte con i primi seguaci del B.: con questi l'antico domenicano mosse alla conquista dell'impero turco.
Alcuni ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] aggiunge al suo costume un n. di stile puramente persiano: il paganesimo siriaco uguagliava questi monarchi agli dei non apparizione dell'angelo e dell'arresto del Sole. Nelle più antiche raffigurazioni bibliche, quelle di Dura Europos, il n. ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] quanto il fiume ebbero le loro divinità effigiate sulle monete. Dall'antico nome Orra (῎Ορρα, ῎Ορραι) derivò alla regione il nome di di vettovagliamento delle truppe romane. Nel 503 il re persiano Kavad devastava i sobborghi di E. e distruggeva le ...
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BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] compagnia di un legato persiano, un segretario e un interprete, non avendo potuto ottenere che gli altri ambasciatori lo accompagnassero.
Sbarcato nell'Asia Minore a Korghos, per Seleucia, Tarso e Adana, varcò il Seyhun, l'antico Pyramus, raggiunse l ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] Ankar Dagh; non sono ancora noti i nomi con i quali anticamente venivano designati il tumulo ed il massiccio montuoso. La catena montuosa ordinava ai sacerdoti di indossare il costume persiano; oltre alla celebrazione delle cerimonie religiose era ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] C.), segnò la fine dell'impero sassanide e l'assorbimento della Persia nel mondo musulmano.
Le fonti dello z. risiedono per noi loro carattere orientale, possono rifarsi a schemi tardo-antichi (una delle grotte di Bezeklik e pitture murali ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.