SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] cane-uccello. Senmurv e Paskudj, Leningrado 1937 (in russo); A. Bausani, Persia religiosa, Milano 1959, passim, in particolare p. 340-41; P. O 95-101; A. Bisi, Il grifone nell'arte dell'antico Irān e dei popoli delle steppe, in Rivista degli Studi ...
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FABRI, Pio
Maria Assunta Bardaro Grella
Nipote dell'incisore Luigi, nacque a Roma il 21 ott. 1847 da Leopoldo e da Fortunata Scudellari (Roma, Archivio stor. del Vicariato, Registro dei battesimi, n. [...] , con tale tecnica, di avvicinarsi il più possibile all'arte antica ed in particolare allo stile moresco e persiano. In questa ricerca di immedesimazione nell'arte e nello spirito antico, il suo lavoro venne paragonato da Fumière (p. 46), critico ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...]
Il luogo si distingue per uno speciale tipo di ceramica dell'antica Età del Bronzo, verniciata in nero e rosso (di origine anatolica più di un millennio. L'abitato riappare nel periodo persiano, e fu molto ingrandito nell'epoca ellenistica (case con ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] busto del dio. Vi si notano le seguenti iscrizioni e rilievi: 1) rilievo con grande iscrizione trilingue di Dario I (persianoantico, neo-elamico e babilonese), copiata per la prima volta e studiata da H. Rawlinson; 2) parete liscia a sinistra della ...
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AHURA MAZDĀH ("sapiente signore"; più tardi Ōrmazd, Ōrmuzd)
Divinità principale del pantheon persiano in epoca achemènide, considerato creatore dell'universo, benefattore di tutti i viventi e legislatore [...] della regalità al re sassanide Ardashīr. Circa l'origine del disco alato, essa va forse ricercata, più che nell'antico simbolo egiziano di Horus, nella identica raffigurazione del dio assiro Assur (v.), che, come A. M., costituiva la principale ...
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‛AKKA (egiz. ‛Aka, lettere di el-‛Amārnah Akka, assiro Akkū, ebr. ‛Akkō)
G. Garbini
Città sulla costa della Fenicia meridionale (divenuta più tardi S. Giovanni d'Acri); fu un importante centro di commercio [...] duramente una sua ribellione) e quindi degli Achemènidi. Nel periodo persiano, e poi sotto Alessandro, ‛A. ebbe una certa importanza al tempo di Augusto, quando riprese temporaneamente il nome antico. Claudio vi condusse una colonia di veterani, onde ...
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SELGE (Σελγή)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, nell'alta valle dell'Eurimedonte, situata sulle pendici meridionali della catena del Tauro (Strab., xii, 570).
I suoi confini politici toccavano in antico: [...] , a S quello di Aspendos, ad E quello di Katemna. Non molto sappiamo della sua storia più antica. Certo è che non subì l'influsso persiano e che alla sua indipendenza contribuì il fatto di essere stata fondata da coloni lacedemoni. Forse a causa ...
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persiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Della Persia, paese e stato antico e moderno dell’Asia occid. tra il Mar Caspio e il Golfo Persico (oggi denominato ufficialmente Repubblica Islamica d’Iràn, pers. Īrān): l’antico impero p.; le guerre...
neopersiano
agg. e s. m. [comp. di neo- e persiano]. – Che si riferisce alla Persia moderna; il termine è usato soprattutto con riferimento alla lingua (il neopersiano, o persiano moderno), in opposizione a persiano antico e persiano medievale.