MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] Tortonese (sec. XI-XIX), Torino 1956, pp. 166-169; G.C. Greppi, Un diplomatico piemontese a l’Aia negli ultimi anni dell’AnticoRegime. C.I. M. di Mirabello (1778-89), tesi di laurea, Università degli Studi di Torino, fac. di lettere e filosofia, a.a ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] monarchico con quello della rappresentanza cetuale, partendo da una ridefinizione dei ceti, basata non sulla tradizione di anticoregime, ma sulla proposta di una nuova nozione di nobiltà per merito fondata sugli eletti in rappresentanza del ceto ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] , arte e collezionismo. Studi, a cura di L. Fornari Schianchi, Milano 1995, passim; I Farnese: corti, guerra e nobiltà in anticoregime, a cura di A. Bilotto, P. Del Negro, C. Mozzarelli, Roma 1997, ad ind.; R. Venturelli, La corte farnesiana di ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] la sua figura risulta quantomeno atipica, né è possibile catalogarla con certezza. Persiste in lui la fedeltà all'anticoregime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un atteggiamento per distinguersi all'interno di un sistema senza alcuna volontà ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] i repressi sentimenti di rancore, di procurarsi delle brillanti commendatizie presso i nuovi padroni quale fustigatore dell'anticoregime, e in particolare di quello asburgico. Nacque così precipitosamente una delle opere più violente ed acri della ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] di salvare quanto dell'apparato giuridico-istituzionale francese poteva adattarsi alle necessità toscane di modernizzazione rispetto all'anticoregime. In questo quadro, i buoni rapporti con il granduca diedero immediati risultati: il 18 luglio 1814 ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] e nella produzione letteraria, il poeta cesareo fu senz’altro uomo devoto ma non bigotto, lucidamente legittimista, fedele all’anticoregime e lontano dalla posizione degli illuministi o dall’elogio del brutale stato di natura. Cortese con tutti e ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] Arti e della Incisione, Antiquaria, Musica e Poesia» (Roma 1784-1788), specchio di vita musicale settecentesca, in Periodici italiani d’anticoregime, Roma 1986, pp. 38-69; F. Venturi, Settecento riformatore, II, Torino 1989, pp. 3-29; S. Franchi, Le ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] non pochi fossero, come disse lui stesso, suoi amici. Fu durissimo con i saggi di Giuliano Procacci sull’anticoregime francese, accusati di «pesante dottrinarismo» e «asserzioni destituite di qualsiasi prova» (in Risorgimento e capitalismo, cit., pp ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...