ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] breve o a medio termine, destabilizzante per il suo stesso regime. La relativa facilità con cui riuscì a respingere ai su quali basi fosse stata raggiunta l'intesa tra i due antichi avversari non ci è dato sapere a causa del silenzio mantenuto in ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] per l'appalto delle miniere, si instaurò un nuovo regime minerario. La Curia romana, che fino ad allora aveva e del tesorierato di Roma.
L'aspra disputa che divise i Chigi dagli antichi amici e soci aveva avuto inizio nel 1505 e si concluse nel 1519. ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] qual volta si presentò un'occasione di ribellarsi all'ancien régime e poi alla Restaurazione, non esitò a farsi avanti pp. 144-157, spec. 154-156; P. Treves, Lo studio dell'antichità class. nell'Ottocento, Milano-Napoli 1962, pp. 444 s.; S. Timpanaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di direttore dell’Istituto di filosofia e professore di Storia della filosofia antica. La morte della moglie Augusta nell’ottobre 1950 e l’inasprirsi del regime peronista – con pesanti effetti anche dentro le università – contribuirono a convincere ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] inferocita, come uno dei più autorevoli esponenti del regime da sovvertire. Il fuoco fu appiccato alle sue case 57, 126, 154; D. M. Manni, Osservazioni istor. sopra i sigilli antichi de' secoli bassi, Firenze 1792, XI, p. 46; F. Inghirami, Storia ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] da tramite nella fase delicata della transizione al nuovo regime fra la Lombardia e il ministero o la 5 16 e parte speciale, b. 54; Arch. di Stato di Pavia, Antico Archivio dell'Università di Pavia, Registri, Politico-Legale-Legge, regg. 225, 235 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dopo il repentino abbandono di Lucca, per procedere a pieno regime solo tra il 1417 e il 1419. Tutta la vicenda di J. della Quercia, in Arte a Bologna. Boll. dei Musei civici d'arte antica, V (1999), pp. 8-55; M. Paoli, Il monumento di Ilaria Del ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dei difetti dell'abate: se il suo forte regime cominciò subito a incutere paura ai nemici dell'abbazia nella redazione così detta imperiale, di cui costituisce l'esempio più antico (cfr. H-G. Krause, Das Papstwahldekret von 1059 und seine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] metodologica di fondo era destinata ad accomunare Romano al suo antico maestro anche quando le loro strade si sarebbero differenziate, ed alle esigenze sociali» (L'instaurazione di fatto di un regime costituzionale, p. 97), e solo su essa, come Romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] anni precedenti il conflitto. Sul terreno agronomico il regime si propone una meta preminente, l’aumento delle produzioni , gli standard di una viticoltura che produce alcuni vini di antico prestigio, una massa di prodotto il cui unico sbocco è la ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...