BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] G. Vernazza il 13. esternò i propri mutati sentimenti verso l'antico maestro.
Con la pubblicazione di un trattato di fisica, che aveva In essa, tra occasionali attestati di fedeltà al regime austriaco, si legge la confessione di quell'inesperienza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] il 22 dicembre del 1893 scrisse a Werner Sombart (in Il capitalismo antico, 1929, ed. it. di Le capitalisme dans le monde antique, «nello Stato», senza tuttavia aderire all’ideologia del regime, contro il quale, anzi, firmò il Manifesto degli ...
Leggi Tutto
PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] del 6 settembre 1917 egli infatti scriveva: «io sono il più antico e il più assiduo collaboratore dell’Emporium, ma non ne sono il anni Venti, nel controverso clima di montante nazionalismo del regime fascista, Pica fu considerato un ‘esterofilo’ e un ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] ogni mutamento della linea confinaria e di sovraintendere al regime delle acque. Nel giugno 1796, inviato come delegato del 1796, e poteva introdursi facilmente a corte, grazie all'antica familiarità con Napoleone e la sua consorte ("anche per la via ...
Leggi Tutto
CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] della legazione all'Accolti, per i contrasti che il suo regime dispotico aveva suscitato ad Ancona, e della nomina del nuovo a fare scappare l'eretico - l'amicizia verso l'antico "patrone" o la convinzione della necessità di metodi non repressivi ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] 79; A. Marinuzzi, Notizie di una raccolta di libri di antico diritto sicil. donata alla biblioteca del Senato del Regno, Palermo pp. 139-78; A. Baviera Albanese, La Sicilia tra regime patrizio e assolutismo monarchico agli inizi del secolo XVI, in ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] O perché contasse effettivamente su una restaurazione sia pure parziale dell'antica Signoria in vista di una sua elezione al pontificato, o che si svolse tra i maggiori esponenti del nuovo regime, per decidere la posizione di Firenze nei confronti ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] di G. Brignone, un film in costume ispirato a un'antica leggenda fiorentina. Insoddisfatto dell'esito globale del film, il B in verità discreta e sottotono) alla parata propagandistica del caduto regime e la presa divistica sulle platee, il B. dovette ...
Leggi Tutto
DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] defunto Sicardo: Adelchi, il figlio di Rothfrit, l'antico marepahis dei principe appena scomparso, e Dauferio il Muto. governo, facendo sopprimere tutti i principali fautori del nuovo regime (1 pochi che riuscirono a scampare all'eccidio fuggirono ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] convinse ad abbandonare la località e a riprendere il suo antico sogno di raggiungere Gerusalemme. Arrivato a Ginosa, G. che utilizzava la stessa sorgente, la Legenda illustra il suo regime alimentare eremitico: egli si cibava di fave e castagne, che ...
Leggi Tutto
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...