LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] uomo appartato che non prendeva parte alle manifestazioni del regime e che per questo non convinceva il comandante della eventi. Il centro dell’associazione abbandonò, allora, la sua antica dislocazione periferica e rurale e si spostò sempre di più ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] il pane e nelle lotte sotterranee per la sopravvivenza e contro il regime; una guerra irregolare e feroce, e tuttavia «una storia di politica. Miriam vide in Berlinguer un uomo insieme antico e moderno: antico, per il suo legame con la tradizione, ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] 1971 è la poderosa sintesi Le società, redatta secondo un antico voto fatto al maestro Vassalli (scomparso nel 1955, pochi Roma 1978, p. 572; R. Teti, Codice civile e regime fascista. Sull'unificazione del diritto privato, Milano 1990, ad Ind.; ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] di mantenere il sangue freddo e di respingere, anche nel regime di isolamento cui fu sottoposto a Venezia durante la detenzione F. in Europa (estate 1843), avrebbe capito che l'antico capo carbonaro non si sarebbe accontentato di essere usato come ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] borsa di studio in un libello anonimo intitolato L'antico Settempeda, cui il C. rispose con una Lettera considerato un fiancheggiatore del regime. Poté esservi un parziale consenso sul ruolo preminente che il regime sembrava dare all'agricoltura, ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] tra accesi contrasti dovuti alla repugnanza di molti ad appoggiare la Repubblica a un istituto che si sapeva pilastro del deposto regime -, ed espose poi l'altro disegno, approvato il 25 febbraio, che decretava l'esazione di un prestito forzoso di 3 ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...]
Nell'agosto 1943, dopo la caduta del regime fascista, fu nominato rettore; conservò questa carica ), pp. 79-85; A. Momigliano, Terzo contributo alla storia degli studi edel mondo antico, II, Roma 1966, pp. 827-835; G. Tibiletti, P. F., in ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] VI, pp. 245, 246).
Nel 1792, per l'opera Delle antichità longobardico-milanesi (I, pp. 151 s.) di A. Fumagalli, il 'Accademia di Brera.
Numerose sono le opere celebrative del regime napoleonico: eseguì "diversi disegni di colonne dedicate…" all' ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] fece insopportabile per il paese e scoppiò quell'autentico processo al regime che fu lo scandalo della Banca romana, era fatale che particolare il 24 giugno F. Cavallotti portò all'antico conoscente e vecchio avversario un durissimo attacco in pieno ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] vescovati e delle parrocchie più importanti. Il canone 21 riconosce, per la prima volta da parte pontificia, il regime delle chiese private, e pertanto dà un'approvazione ufficiale da parte ecclesiastica a un sistema oramai largamente diffuso, pur ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...