WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] di vista: in primo luogo, le testimonianze manoscritte più antiche risalgono alla fine del sec. XIII, ovvero non 'culto' di W. abbia raggiunto la sua forma estrema durante il regime nazionalsocialista.
Di tutt'altra natura, anche da un punto di vista ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] quello pubblicato dal Beroaldo per mezzo di un codice di veneranda antichità, le vite di Nerva, di Traiano e di Adriano di fanno supporre nel C.una lealtà priva dinostalgie verso il nuovo regime.
Alcuni fanno risalire la sua morte al 1514, altri al ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] le quattro antologie sul comune versante dell'arte di regime, con forti riserve nei confronti di "ogni produzione scelta e riordinata di tutti i suoi scritti critici e polemici, antichi e recenti, con la sigla s. 9 del Novecento letterario ( ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] non corrispondono ai principi e alla pratica del nostro regime democratico. Ma bisogna pur riconoscere che si tratta di Lugano-Bellinzona 1949; commento a A. Fogazzaro, Piccolo mondo antico, Bellinzona 1950; L'artefice malcontento, Milano 1950; Alla ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] emarginato per i suoi sentimenti politici ostili al regime, palesati dapprima con la sottoscrizione del manifesto ital., s. 7, XI [1929], pp. 193-230)e su Il più antico componimento poetico della letteratura ital. (in St. difilol. ital., II [1929], ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] gusto l’eccessivo uso della mitologia, sia classica che nordica, restando fedele a quell’ideale di razionale attualizzazione dell’antico che la sua esperienza di traduttore di Omero gli aveva fatto maturare. La traduzione di Persio (1803) costituisce ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] ). Quindi fu la volta di Santippe. Piccolo romanzo fra l’antico e il moderno (Milano 1914), pubblicato l’anno precedente nella d’altri tempi (Milano 1925).
Divenuto letterato 'di regime', il 21 settembre 1924 tenne la commemorazione di Giovanni ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] . e Toeplitz venne sempre più criticata all'interno del regime fascista (in particolare dopo l'episodio di Ragazzo), e guerra mondiale collaborò inoltre alle sceneggiature di Piccolo mondo antico (1941) di Soldati, Sissignora (1942) di Poggioli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] programmi d’insegnamento, superando l’ormai insufficiente regime scolastico fondato sulle sette arti liberali. Si rappresenta l’epoca che più d’ogni altra nel Medioevo amò l’antichità classica, per questo si è potuto parlare da parte di molti storici ...
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Orientalista italiano (Venezia 1886 - Roma 1967). Professore in diverse università, è stato uno dei maggiori cultori degli studi islamici e semitici in Italia. Di famiglia ebraica, antifascista, fu destituito [...] 'insegnamento per essersi rifiutati di prestare giuramento al regime fascista; subito dopo la sua destituzione fu chiamato Vaticana, 1935; Ricerche sulla formazione del più antico fondo dei manoscritti orientali della Biblioteca Vaticana, 1939 ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...