GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] La caduta di Roma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del regime mediceo. Il G. fece quel che poté per preservare gli interessi del lo chiamarono "Ser Cerrettieri", da Cerrettieri Visdomini, l'antico aguzzino del duca d'Atene. Per l'utile quanto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] come lo stesso autore sottolinea per le sue prove più antiche. È anche autore di traduzioni dallo spagnolo: Il viaggio di dell'umanità che gremisce una Roma che il pugno di ferro del regime tenta di ridurre a un fittizio ordine di facciata. Costui si ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] un bersaglio ancora invisibile.
Il 25 luglio 1943 cadde il regime fascista, ma Calvino si sentì defraudato dal suo epilogo dovuto di rimettermi in rapporto con qualcosa di molto più antico. Nell'uomo primitivo e nei classici il senso cosmico ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] più veramente s’impara, appresi io la vita casalinga d’una massaia all’antica nostrana; e che si sia l’alacre e rigida frugalità campagnola», Milano e forse opposti all’ideologia colonialista del regime, anche nell’idea di un diverso approccio ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Mazzocchi quasi novantenne e il Carcani, tutti studiosi delle antichità di Ercolano. Il ritorno avvenne affrettatamente per la via di G. Ricuperati, Giornali e società nell'Italia dell'"ancien règime"..., in Storia della stampa italiana, a cura di V. ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] utilità delle voci (ibid., ms. 1232, 1).
È il più antico tra i saggi "scientifici" del B., composti tutti in giovane età letteraria di Roma è descritta come quella cui il regime napoleonico sembrava aver "fouetté le sang".
Le fatiche letterarie ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] Limiti gravi erano però, e specie per lo studio del mondo antico, la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca conoscenza delle lingue re gli rendevano ormai più accettabile quel regime; e certo preferibile al governo piemontese, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] un collegamento non episodico tra gli avversari del regime clandestinamente operanti a Torino (specialmente il gruppo che dal L. tra Diabetici ed Allergici (replica flagrante dell'antica antinomia tra Luigini e Contadini fissata in Cristo si è ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] L. lo definì, in una lettera ad Ansaldo, "una trincea all'ombra del regime, contro[…] le dirò chi". L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolo di impietoso fustigatore, ora dei nuovi costumi ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] morale di ogni Stato, si faceva propugnatore del regime monarchico, il quale però non può sussistere senza nobiltà dimostrati non siansi egualmente generosi,ed interessati come gli antichi per la causa della monarchia e dei Re (conservata inedita ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...