PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Real sociedad económica aragonesa de amigos del País e figura di rilievo nella storia aragonese del Settecento. Come sempre in anticoregime, e in Spagna in particolare, la rete familiare ebbe grande importanza anche nella vita di Pignatelli. La sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] , diventavano egemoni nella comunità scientifica internazionale.
L’accelerazione impressa dalle campagne napoleoniche alla crisi dell’anticoregime gli suggerì di tentare la fortuna nella capitale francese, dove si trasferì nell’autunno 1796. Fin ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] e sostenuto dal cardinal De Luca, in Apollinaris, LVIII (1985), pp. 589-613; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] amministrazione finanziaria dello Stato, dovevano avviare un regime generale di libertà di commercio. Altre parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei primi secoli. Il piano doveva condurre all ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] cura di G. Politi - M. Rosa - F. Della Peruta, Cremona 1982, pp. 137-156; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia (Einaudi), Annali9, La Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Boaga, La soppressione innocenziana dei piccoli conventi in Italia, Roma 1971, p. 152.
38 C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche, in La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini, G. Miccoli, Torino 1986, p ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] agire cause tipiche delle società di anticoregime, in particolare l'imperversare della violenza Pantheon e alle due estremità di piazza Navona, la trasformazione dell'antico "planetarium" delle Terme di Diocleziano in deposito di grano progettata da ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] i perversi». Una strategia editoriale cattolica nell’Italia dell’Ottocento, in Libri per tutti. Generi editoriali di larga circolazione tra anticoregime ed età contemporanea, a cura di L. Braida, M. Infelise, Torino 2010, pp. 107-125.
19 P. Bairati ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la convinzione che la religione sia fatta di politica e serva gli interessi dei potenti si radicò nell’Italia di anticoregime anche a un livello popolare. Che costituisse un’eco semplificata della pagina di Machiavelli o scaturisse da esperienze più ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ’ecclesiologia cattolica, ma non sovrapponibile a essa, né in essa prevalente (quantomeno fino alla scomparsa dell’Anticoregime). Secolare, piuttosto, è il suo attrito con complessi concorrenti quali il gallicanismo, il giansenismo, il febronianismo ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...