CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e Chiesa e tendeva a diminuire il prestigio dell'antico insegnamento delle Decretali e quasi a contrapporsi ad esso. e Prelati. Vi si espongono i principi. per i quali il regime democratico e repubblicano è "il più conforme alla mente del Vangelo ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] la responsabilità del loro fallimento politico sotto il regime nazista. Questa dichiarazione è stata spesso intesa come che in questi anni si riproduca, su un piano diverso, l'antico contrasto fra liberali e conservatori: così, ad esempio, l'Unione ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] , il servizio militare e tutte le altre prestazioni che anticamente spettavano allo Stato ["respublica"] e che poi i re o colpi di forza, e preoccupato di garantire interamente il regime di proprietà e di potere delle gerarchie vescovili. Ma al ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] rimasti a Roma dopo la fuga del papa e agli esordi del regime repubblicano, il D. non fu mai molestato, ma all'inizio delle G. D. nel Voto per la verità. Osservazioni d'uno antico professore, Italia 1867 (replica al precedente dal D. stesso attribuita ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ferocia disumana i suoi nemici, dando inizio ad un regime di terrore sistematico (705, seconda metà). Una volta il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, che lo indica come vescovo già in quell' ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] presentando molti elementi controversi relativamente al regime fiscale cui quegli istituti andavano sottoposti da lui a rimpatriare, avrebbe ripreso e portato avanti l'antico programma di secolarizzazione delle cariche statali. Tuttavia il rapporto ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] studi biblici dell’esule savoiardo: la Bibbia, una scelta dell’Antico Testamento e il Nuovo Testamento, in latino e in versione latina come l’ennesimo attacco sferrato da Perna contro il regime di intolleranza instaurato a Ginevra da Calvino. Nella ...
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GUIDO da Velate
Anna Maria Rapetti
Rampollo di una famiglia della nobiltà rurale di estrazione capitaneale insediata nel territorio di Varese, nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XI.
Non [...] seniore, pp. 74, 83). Più che i prodromi del regime assembleare di impronta comunale, come pure alcuni storici hanno interpretato quale scrive che il vescovo si sentiva tradito dal suo antico segretario perché questi sarebbe venuto meno a non meglio ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] missionarie di Maria, Bologna 2003), la novizia ne condivise il duro regime di vita, ma fu costretta, a causa della salute cagionevole, l’arrivo in Umbria, la vista di un antico convento francescano abbandonato, situato su una collina prospiciente ...
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diaspora
Raffaele Savigni
La dispersione degli Ebrei in tutto il mondo
Dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme (70 d.C.) gli Ebrei si sono dispersi in tutto il mondo. Per alcuni secoli essi sono [...] padri significa che si stanno realizzando almeno in parte le antiche promesse divine. Per gli Ebrei devoti è importante poter vero e proprio antisemitismo, che raggiunse l'apice sotto il regime nazista e portò alla Shoah.
Il ritorno in Israele
Dopo ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...