FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] l'inquisizione e la pena come exemplum terribile, in corrispondenza del resto con le dottrine correnti negli Stati di anticoregime. Inimicizie e querele contro di lui si moltiplicarono fino al 1595, quando incappò nella denuncia assai grave di aver ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] di morte alla revoca dei diritti feudali e, sia pure in forme moderate, fu l’interprete privilegiato della crisi dell’anticoregime. Morì a Parigi nel 1778, dove la pubblica apoteosi riservata al patriarca del partito filosofico si caricò di tutte le ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . Pur senza scartare la via dei compensi e dei trasferimenti di sovrani, conforme alla logica degli Stati dinastico-patrimoniali dell'anticoregime, il C. faceva presente, fta l'altro, a Rattazzi, il 2 marzo '56, che installare il duca di Modena nei ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] di collaboratori mediocri, poco disposti alle innovazioni. Tali furono G. D'Andrea e F. Ferri, formatisi durante l'anticoregime, che si susseguirono alle Finanze dal '31 al '47. Provvedimenti del tipo di quelli auspicati dagli economisti negli anni ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] -1859) constata che l'assetto razionalistico delle forme di governo postrivoluzionarie riproduce e potenzia il centralismo autoritario dell'anticoregime; e accanto a questa dinamica che ha origine dallo Stato se ne presenta, per lui, un'altra, solo ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] , solo nel 1964. Il D. espresse pure il timore che una vittoria di Dossetti potesse preludere alla rinascita dell'anticoregime delle legazioni e potesse inaugurare un periodo di "corruzione politica e morale" (cfr. G. Dozza, Conferenza stampa sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’anticoregime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] sono allora compatibili con «la vera religione, la religione di amore»? (p. 417). L’«abate» tiene ovvia difesa del legame antico tra filosofia e teologia cristiana, e se per un lato esorta questa a rendersi utile al genere umano, ricorrendo alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ai tempi della settecentesca geografia dell’anticoregime), del sapere della «corte della origini e l’identità dei Semiti (I predecessori d’Israele. Studi sulle più antiche genti semitiche in Siria e Palestina, 1956; Chi furono i Semiti, «Memorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] tradizione e innovazione» (Storti, in Alberico Gentili, 2010), che Alberico seppe apportare alla scienza giusinternazionalistica dell’anticoregime.
Nato il 14 gennaio 1552 a San Ginesio (nelle attuali Marche), Gentili si addottorò in diritto civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] distinzioni e al pluralismo, individua un continuo contrasto tra una tradizione negativa, da respingere perché espressione dell’anticoregime assolutistico, e una tradizione positiva, da prendere a riferimento perché ricca di valori morali e civili ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...