Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] Padova 1981, pp. 27-69.
Intervista sulla città medievale, a cura di R.S. Lopez,Roma-Bari 1984.
La capitale nell’Europa di anticoregime, in Le città capitali, a cura di C. De Seta, Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] stessi mesi le angherie patite durante la Restaurazione dovevano dettargli una condanna senza appello della società d'anticoregime, identificata tout court nella barbarie, come testimoniano sia l'opuscolo dedicato al Bonaparte, Idee sulle opinioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] e dei suoi contrasti (Salvadori 1963, p. 204)
l’opera si fermava al 1792, ossia alla «distruzione dell’anticoregime assolutistico e feudale […] ufficialmente affermata con la proclamazione della repubblica» (La Rivoluzione francese, cit., p. X ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] , rientravano del resto in quell'ottica dell'economia morale o economia caritativa diffusa nei diversi Stati italiani d'anticoregime. Certamente lo stesso granduca, come pure altri esponenti del patriziato fiorentino, si rendeva ben conto che si ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] all’università. In Francia la Convenzione sostituì nel 1795 la tradizionale s. secondaria, rappresentata dai collegi dell’anticoregime, con le s. centrali di carattere enciclopedico: ma queste diedero cattiva prova e furono soppresse nel 1802 ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIV, 1-2, Roma 1932, passim; C. Donati, La Chiesa di Roma tra anticoregime e riforme settecentesche (1675-1760), in Storia d'Italia, Annali, 9, La Chiesa e il potere politico, a cura di G. Chittolini ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] rifiuto nei confronti delle ideologie liberali: conseguenza della sua formazione di funzionario legato ai modelli politici di anticoregime che si identificava ancora con un assolutismo monarchico paternalista e riformatore. Non a caso il 28 dic ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] a cura di A. Bellinazzi - A. Contini, Roma 2002, pp. 57-61; G. Olmi, Lo studio della natura a Parma nel tramonto dell'anticoregime, in Un Borbone tra Parma e l'Europa. Don Ferdinando e il suo tempo (1751-1802), a cura di A. Mora, Reggio Emilia 2005 ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] furono tali da innescare la Rivoluzione industriale, processo che cambiò radicalmente la storia del l., ponendo termine all’anticoregime.
L’Età contemporanea. Dalla fabbrica al quarto settore: uomini e donne verso il lavoro come diritto inviolabile ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] province meridionali, l'I., pur confermando il carattere extrauniversitario dell'insegnamento privato, volle conservare l'anticoregime delle scuole libere e l'autonomia dell'insegnante privato. Interesse particolare riservò anche all'università ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...