Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] temenza n'aggia (si tratta dell'apostrofe ad Alberto tedesco, il cui successore sarebbe stato appunto E.); Pd XVII 297; e rimanda a Pg IX 1 (La concubina di Titone antico), se pur dev'essere presa in seria considerazione la variante Titan attestata ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] del Piemonte, Belgio, Inghilterra, e di alcune traduzioni dal tedesco.
Furono però anche anni di insoddisfazione e incertezza per il classe di governo, aprendo la strada ad altri antichi esponenti della democrazia radicale, di ogni parte d'Italia ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] poi andato perduto. L’8 settembre fu segnato dall’ordine tedesco a tutti i militari in servizio di presentarsi ai comandi fragile, prima affidata a Flaminio Piccoli e poi all’antico collaboratore del leader aretino, Arnaldo Forlani. Fanfani sembrò ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] passi chiariscono ulteriormente il suo modo di rapportarsi allo storico antico. Il primo è quello noto sui tre tipi di ingegno Studies in honor of Hans Baron, ed. A. Molho, J.A. Tedeschi, Firenze 1971, pp. 387-40; J.H. Whitfield, Machiavelli’s ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] la pronunzia aperta, conforme ad un uso scolastico già molto antico; ed è ben difficile che la pronunzia indigena riesca solito scritto e non parlato. Il grafema ‹j› vale [j] nei tedeschismi (per es., Jäger), [ʤ] negli anglicismi (per es., jazz), [ʒ] ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] 8 settembre» e la liberazione di Mussolini da parte dei tedeschi. Anche se lo storico riteneva che il duce avesse accettato con gli occhi rivolti al passato e alla rigenerazione dell’antico “uomo ariano”. Accusato nuovamente per queste tesi di fare ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] istinto a opera della fantasia, secondo il filosofo tedesco, segnò un momento fondamentale nella storia della cultura cultura. È uno dei privilegi dell'essere umano, forse il più antico. Nessun animale abbellisce sé stesso [...]. È il primo e più ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] dapprima in Francia, dove lombard è uno degli italianismi più antichi («della Lombardia, italiano» 1174, «usuraio» 1260), poi veneto e, benché fosse prescritto l’uso e l’insegnamento del tedesco, l’italiano rimase in uso nella marina fino al 1848 (➔ ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] Limiti gravi erano però, e specie per lo studio del mondo antico, la mancanza di ogni preparazione filologica e la poca conoscenza delle : largamente citate, le opere inglesi e, specie, tedesche, risultano o non utilizzate o spesso fraintese; e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] quanti modi ciò sia possibile.
Somma di quadrati
Il problema più antico di questo tipo è la rappresentazione di un numero naturale in n sia dispari o pari.
Nel 1896 il matematico tedesco Adolf Hurwitz (1859-1919), facendo uso della teoria aritmetica ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...