(ted. Ostsee, sved. Östersjön, finnico Itämeri, russo Baltijskoe More, pol. Baltyckie Morze) Mare interno dell’Europa (420.000 km2), che si stende tra la penisola finno-scandinava e il continente, comunicando [...] °. Nel corso dei secoli hanno perduto terreno non soltanto di fronte all’espansione tedesca, ma anche nei riguardi degli Slavi. La documentazione data da pochi secoli (il più antico documento prussiano risale al 15° sec.; il lituano e il lettone sono ...
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Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] quale è quello per es. del serbo-croato o del greco antico, consistente in un aumento dell’altezza della voce.
Riguardo alla fisso, la sua funzione distintiva è molto ridotta (come in tedesco) o nulla (come in francese). Nelle lingue indoeuropee la ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] da questo digramma (o trigramma) solo in italiano: le altre lingue usano x (portoghese, catalano, antico spagnolo), ch (francese), sh (inglese), sch (tedesco), š (ceco e croato) ecc.
Chimica
C è simbolo del carbonio (➔).
Fisica
In elettrologia, C ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] lingue romanze, l’a. è un allotropo proclitico del pronome dimostrativo ille, illa, illud; da un antico pronome dimostrativo derivano anche il tedesco der, die, das e l’inglese the. Nelle lingue romanze e germaniche la forma dell’a. indeterminativo ...
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Linguistica
In fonetica, articolazione di una fricativa glottidale (o laringale), cioè il soffio espiratorio che è articolato principalmente nella laringe; in alcune lingue è sonoro. Nelle lingue che adoperano [...] sono ben rappresentate nel sanscrito e nel greco antico. Nell’indoeuropeo preistorico si ricostruisce una serie fricativa glottidale (o spirante laringale) h, per es. in tedesco haben. Meno propriamente, è detta aspirata anche l’h iniziale francese ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] l'Italia lo storico della filosofia greca R. Mondolfo e lo storico antico A. Momigliano). Il grave indebolimento della scienza e della scuola filologica tedesca ha contribuito a spostare altrove il centro di gravità della disciplina, in particolare ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] segreteria e offriva la guida del partito di nuovo al suo antico capo storico, G. Saragat.
Ma era il XIII congresso Landolfi, Il socialismo italiano, ivi 1968; A. Benzoni, V. Tedesco, Il movimento socialista nel dopoguerra, Padova 1968; A. Ciani, ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] così si usa anche denominare la "scuola"); quello critico tedesco, in cui continua e si sviluppa la "scuola" che processioni, in cui Yahweh era acclamato re. Vi si utilizzavano testi antichi, per esempio quelli dei Salmi in cui si richiama il trionfo ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] chiamano Stødtone, o semplicemente Stød, e i tedeschi Stosston. La maggior parte dei fonetisti danesi lo e il plur. hanno vocali radicali diverse. Solo in poesia si usa ancora l'antica desinenza -st della 2ª pers. sing. pres. e imperf.; e ha sapore ...
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Filologo classico tedesco, nato a Gaschwitz (Sassonia) il 6 agosto 1910, morto a Denzlingen (Baden) il 19 novembre 1981. Ha studiato presso il Philologisches Seminar di Lipsia, ove fu allievo di F. Klingner. [...] del Somnium Scipionis (1976).
Ulteriore campo di indagine di B. sono stati la tarda antichità e, in generale, i meccanismi di trasmissione del sapere antico alla cultura occidentale. A tal riguardo ricordiamo gli studi su Boezio, il saggio sulla ...
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tedesco
tedésco agg. e s. m. (f. -a) [lat. mediev. theodiscus, riferito in origine alla lingua, e foggiato sul ted. ant. theod «popolo, volgo» secondo il modello di vulgaris «volgare»] (pl. m. -chi). – 1. agg. e s. m. a. Lingua t., dialetti...
sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) ai suoi abitanti, antichi (i Sàssoni,...