connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] ; sono dotati di capacità fagocitica. I cosiddetti mastociti (Mastzellen) simili a leucociti basofili, elaborano un principio anticoagulante simile all’eparina. Le plasmacellule sono rare in condizioni normali, frequenti nei processi infiammatori. Le ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] motivo, i soggetti con f. atriale a più elevato rischio tromboembolico vengono trattati cronicamente con terapia anticoagulante orale.
La f. ventricolare è una grave aritmia cardiaca caratterizzata da rapidissime, fini e incoordinate contrazioni ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso ecc.) o delle articolazioni.
Il l. anticoagulante (LAC) è un anticorpo identificato nel siero di alcuni pazienti con l. eritematoso sistemico; in vitro è responsabile ...
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Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] a cinque anni.
Terapia
Gli approcci terapeutici comprendono la correzione dei fattori di rischio di trombosi, la terapia anticoagulante a lungo termine, la ricanalizzazione delle vene ostruite con la radiologia interventistica, il TIPS (shunt porto ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] sono veleno o cibo edibile. Attualmente vengono utilizzati rodenticidi (sotto forma di esche) ad azione cumulativa anticoagulante, ovvero derivati cumarinici (cumarolo, warfarin) che presentano il vantaggio di non indurre diffidenza nell'animale ...
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trombofilia
Condizione clinica caratterizzata da una predisposizione al tromboembolismo venoso (➔). Tale predisposizione può determinare un aumento del rischio trombotico, senza una causa apparente o, [...] proteina S, ricerca della mutazione del fattore V Leiden, della mutazione G20210A della protrombina, determinazione dell’anticoagulante lupico, degli anticorpi anticardiolipina (IgG, IgM) e anti-beta2 glicoproteina (IgG, IgM), e dosaggio dei livelli ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] la pervietà del vaso. La terapia medica nella fase acuta si avvale inoltre di farmaci ad azione antiaggregante e anticoagulante, nitrati e betabloccanti. La prognosi è legata alla tempestività con cui si risolve l’ostruzione a livello del vaso ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] almeno sino a quando duri la febbre.
La terapia vera e propria si avvale di due tipi di nuovi farmaci: gli anticoagulanti e gli antibiotici. I primi permettono di bloccare e ridurre l'estensione del trombo, diminuendo il potere coagulante del sangue ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] globuli rossi, è possibile mettere a punto una tecnica rapida e accurata per contare le particelle virali.
Il primo anticoagulante orale. Le ricerche iniziate circa un decennio prima da Karl Paul Link sul fattore presente nel trifoglio e responsabile ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] di origine, di favorire la rimozione e la lisi del trombo, di prevenire le frequenti recidive. La terapia anticoagulante rappresenta uno dei cardini del trattamento, se intrapresa precocemente e protratta per almeno sei mesi mantenendo il tasso di ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti fisici (es., la bassa temperatura)...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...