Genere di Nematodi Strongilidi della famiglia Ancilostomatidi. Ancylostoma duodenale Parassita dell’intestino tenue dell’uomo diffuso nelle regioni calde, è cilindrico, bianco-roseo, lungo 8-13 mm; ha [...] denti chitinosi e due laminette taglienti (lamine faringee) sul fondo, nella quale sboccano i condotti di due ghiandole dal secreto anticoagulante. Le uova, emesse con le feci, si sviluppano nel terreno umido e nelle pozzanghere. Da esse escono larve ...
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coagulazione intravascolare
Mauro Capocci
Condizione patologica, anche molto grave, che si verifica quando il sangue inizia a coagulare in modo incontrollato in tutto l’organismo. Il meccanismo patogenetico [...] il processo di fibrinolisi che la contrasta. Ciò implica il potenziale esaurimento degli elementi con funzione anticoagulante. Il quadro della coagulazione intravascolare diffusa è quindi caratterizzato dalla contemporanea esistenza di formazione di ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] oltre il 90% delle famiglie studiate.
La regolazione del processo emocoagulativo da parte del sistema della proteina C anticoagulante
Era noto da molti anni che il processo di attivazione fisiologica della coagulazione viene controllato da una serie ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] del lume vasale), oppure qualora vi siano controindicazioni della terapia anticoagulante e nei casi di i. insorti durante una corretta terapia anticoagulante. Negli altri casi, sarà prescritta una terapia antiaggregante basata sulla somministrazione ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] motivo, i soggetti con f. atriale a più elevato rischio tromboembolico vengono trattati cronicamente con terapia anticoagulante orale.
La f. ventricolare è una grave aritmia cardiaca caratterizzata da rapidissime, fini e incoordinate contrazioni ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso ecc.) o delle articolazioni.
Il l. anticoagulante (LAC) è un anticorpo identificato nel siero di alcuni pazienti con l. eritematoso sistemico; in vitro è responsabile ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] la pervietà del vaso. La terapia medica nella fase acuta si avvale inoltre di farmaci ad azione antiaggregante e anticoagulante, nitrati e betabloccanti. La prognosi è legata alla tempestività con cui si risolve l’ostruzione a livello del vaso ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] di origine, di favorire la rimozione e la lisi del trombo, di prevenire le frequenti recidive. La terapia anticoagulante rappresenta uno dei cardini del trattamento, se intrapresa precocemente e protratta per almeno sei mesi mantenendo il tasso di ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , organi adatti a pungere e succhiare e spesso, in rapporto con questi, ghiandole secernenti una sostanza anticoagulante. Molti endoparassiti intestinali si proteggono dall’azione dei succhi digestivi dell’ospite mediante cuticole resistenti, oppure ...
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Ematoma
Giancarlo Urbinati
L'ematoma (dal greco αἷμα, "sangue", con il suffisso -oma) è una raccolta ematica circoscritta, più o meno grande, che si forma per la rottura di vasi venosi o arteriosi di [...] essere secondario ad angiomi, emopatie sistemiche, tumori, oppure avere origine iatrogena (in corso di terapia anticoagulante).
La rottura può interessare pressoché tutti i vasi, ma alcune localizzazioni sono più caratteristiche, perché indicative ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti fisici (es., la bassa temperatura)...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...