drotrecogin alfa
Proteina C attivata ricombinante (D. a. attivato), farmaco utilizzato nei pazienti con sepsi grave a rischio di morte, che non rispondono alla terapia antibiotica e nei quali non è possibile [...] (per es. nei casi in cui persiste ipotensione, acidosi lattica, disfunzione d’organo di grado elevato). L’uso di d. è associato nel 5÷8% dei casi a sanguinamenti, per cui è sconsigliata la concomitante terapia con antiaggreganti o anticoagulanti. ...
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trombectomia
Asportazione chirurgica di un trombo. Trova indicazione soprattutto nelle trombosi arteriose delle arterie iliache, dell’aorta e di altri tronchi arteriosi importanti, comprese le coronarie, [...] grossi vasi, nei quali il trombo non si può sciogliere con terapia medica. Come terapia concomitante è necessario l’uso di anticoagulanti, ciononostante la t. è gravata da un alto rischio di embolia di frammenti del trombo durante e dopo la rimozione ...
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Mucopolisaccaride (peso molecolare 15.000 - 20.000) costituito da D-glucosammina e da acido D-glucuronico e contenente molti gruppi solforici. I legami fra le due unità monomeriche che costituiscono il [...] in vivo sia in vitro, interagendo con un sito specifico dell’antitrombina III, ed è quindi uno dei più potenti anticoagulanti noti, usato in laboratorio per rendere incoagulabile il sangue da esaminare, in medicina nelle trasfusioni di sangue, per ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] ) si distinguono in ereditarie (per es., l’emofilia) e acquisite (fra le quali spiccano quelle da anticoagulanti).
La Coagulopatia intravascolare disseminata (CID) è una condizione patologica riferibile all’attivazione generalizzata del processo ...
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trombolisi
Terapia antitrombotica basata sulla somministrazione di farmaci in grado di lisare un trombo formatosi all’interno del distretto arterioso dei vasi con conseguente ricanalizzazione/riperfusione [...] per l’uso della t. sono tuttora poco definite, soprattutto perché i benefici di questo tipo di terapia rispetto agli anticoagulanti standard sono ancora oggetto di studio. La t. deve essere applicata nelle prime ore dall’insorgenza dell’evento acuto ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] , non dissimili dalla membrana del globulo rosso. Banca del s. Servizio di conservazione del s. che viene trattato con anticoagulanti, valutato per la presenza di virus e conservato a 4 °C per essere disponibile in caso di necessità trasfusionale ...
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trombo
Massa solida, costituita da globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguigni o nel cuore, in diverse condizioni patologiche, e può talora disgregarsi, con formazione [...] pareti, che si può formare nelle cavità cardiache, quasi sempre negli atri. I t. vengono trattati o con anticoagulanti o con intervento chirurgico (trombectomia).
Patogenesi del trombo
È interpretabile valutando 3 condizioni strettamente correlate ...
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Elemento chimico, simbolo Pr, numero atomico 59 e peso atomico 140,91, di cui non si conoscono isotopi stabili. Appartiene al gruppo delle terre rare; fu identificato nel 1885 da K. Auer von Welsbach, [...] gruppo delle terre rare per cristallizzazione frazionata, o tramite scambio ionico. Mentre il p. metallico non ha rilevanti applicazioni, alcuni sali vengono utilizzati nell’industria vetraria e, come anticoagulanti e antiemetici, in farmacologia. ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] lenti [loopes] e occhiali telescopici), lo strumentario 'dedicato', i dettagli più fini di tecnica, la 'protezione' con anticoagulanti e la ricerca continua, e tuttora in corso, di dispositivi per favorire il successo nella riconnessione di vasi ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , cioè il procedimento che separa il plasma dalla parte corpuscolata), sono veleni enzimatici. Non solo la qualità dell'anticoagulante, ma anche il suo volume, quando non sia trascurabile, può essere fonte di errore in alcune analisi, influenzando ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti fisici (es., la bassa temperatura)...