DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] degasperiano.
Non meno significativi furono altri risultati sul piano politico. Nell'Italia della guerra fredda, l'oltranzismo anticomunista del MSI, le sue ostentate professioni di fede cattolica e i suoi appelli alla costituzione di un grande ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] scossoni, ma non da parte dei settori neofascisti, pur presenti nella società. A minare l’unità antifascista è l’anticomunismo, che cresce rapidamente e che si afferma anche negli ambienti dell’antifascismo moderato (quello democristiano in testa). L ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] da cui si era così drammaticamente allontanato, Reale serbò un duplice atteggiamento: da una parte maturò un forte anticomunismo, liberale ma così intenso da sembrare venato di risentimento, come nell’opposizione alla prospettiva dell’inserimento del ...
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Partito repubblicano italiano (PRI)
Partito repubblicano italiano
(PRI) Partito politico italiano costituitosi nel 1895 e tuttora attivo. Già a ridosso dell’unificazione del Paese, la tradizione politica [...] d’intesa coi sindacati. Nel 1964 subì una nuova scissione, stavolta da destra, a opera di Pacciardi, in nome di un anticomunismo sempre più acceso. Negli anni Settanta il PRI continuò ad avere un ruolo di rilievo, e fu tra le forze che aprirono ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] che faceva leva, con toni populistici, sulla diffusa aspettativa di cambiamento delle consuetudini politiche e sul radicato anticomunismo dell'elettorato di centro, privo di un partito di riferimento dopo la crisi di Tangentopoli, sono appena ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] fin da subito: la sua visione agganciò gli orientamenti più avanzati di una politica che puntava ad andare anche oltre l’anticomunismo, interpretata da un partito, la DC, che fosse in grado di strutturarsi e di parlare alle masse, capace di fare ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] dei mass media: alla direzione del periodico diocesano Il Nuovo giornale (dal 1947), rivitalizzato sotto la sua guida da un anticomunismo militante e da una forte attenzione al mondo del lavoro, unì l’impegno per la diffusione dei cineforum e, nel ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] » il «tripartitismo» con socialisti e comunisti.
La sua segreteria avviò così la transizione dai governi postresistenziali all’anticomunismo di guerra fredda, poi culminata nella formazione del IV governo De Gasperi nel maggio 1947, e contribuì a ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] 3 maggio 19473 pp. 3508-3514) e sulla magistratura (ibid., seduta del 12nov. 1947, pp. 1981-1986), ma anche per l'anticomunismo irriducibile, benché esente da toni smodati (ibid., seduta del 24 sett. 1946, pp. 718 ss.; seduta del 22 marzo 1947, pp ...
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O thiasos
Piero Pruzzo
(Grecia 1974, 1975, La recita, colore, 235m); regia: Theo Anghelopulos; produzione: Ghiorgos Papalios; sceneggiatura: Theo Anghelopulos; fotografia: Ghiorgos Arvanitis; montaggio: [...] delle misure contro le sinistre. Ritorna Pilade, che ha dovuto firmare, in cambio della libertà, una dichiarazione di anticomunismo. Oreste, catturato, finisce in prigione. Quando Elettra ritrova finalmente le sue tracce, scopre che è appena stato ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).