Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] di droga) sia le trame della guerra fredda risultano il portato di una lotta comune per la sopravvivenza: più che dall'anticomunismo, l'autore appare ispirato da una polemica simpatia per i reietti e gli emarginati e dalla morbosa attrazione per i ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a un rigido conservatorismo sui valori della religione e della famiglia. Il secondo mandato di Truman fu caratterizzato dall’anticomunismo, in particolare dall’iniziativa del senatore J.R. McCarthy contro un gruppo di cineasti di Hollywood che furono ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] o almeno non solo di questa; ma una studiata strategia di persuasione su un elettorato cattolico, che nell’anticomunismo ha trovato sin dalla nascita dello Stato repubblicano una delle sue manifestazioni più rilevanti, una delle sue identità più ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] esistono gli accessi per le altre forme di produzione culturale: sin dagli anni Quaranta tutta la stampa di informazione è anticomunista, in particolare nella zona ‘rossa’ (a Bologna con «Il Resto del carlino» e a Firenze con «La Nazione»), la radio ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] di governo e il contestuale allontanamento dai comunisti. Avversò il totalitarismo comunista senza mai estremizzare il suo anticomunismo. «Noi riteniamo – affermava – […] che la battaglia contro il comunismo non si vinca con le discriminazioni, con ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] non di meno per Chamberlain la radicata ostilità del continente al bolscevismo e, per esso, all'Unione sovietica, quell'anticomunismo invano temperato dal fronte popolare di Blum e da cui fu tanto a lungo e tanto gravemente impacciata la solidarietà ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Corrispondentemente, il ruolo centrale giocato durante il 20° sec. dall'aspro confronto ideologico e, soprattutto, dall'anticomunismo è bruscamente tramontato, liberando alcuni e lasciando altri, invece, privi di un'efficace arma polemica. Le Chiese ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] ,6%. È questo il risultato più evidente di un processo di mobilitazione collettiva segnata da contrapposizioni manichee, con l’anticomunismo cavallo di battaglia nel confronto tra i partiti(109).
Le misure del successo elettorale e politico della D.C ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] parrocchiale e il suo successo. Nel clima politico dell’Italia del dopoguerra le chiese locali, in nome dell’anticomunismo, dell’unità partitica dei cattolici e dell’identificazione con laDc si erano cimentate nella competizione con i partiti ...
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Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] ora volentieri associa al concetto di democrazia. Il suo sguardo sull’Unione Sovietica non è mai quello del volgare anticomunista, dato che gli sono ben presenti gli sforzi di modernizzazione ed emancipazione rispetto all’epoca zarista: ma egli non ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).