Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] di fondo il D. aprì le pagine dei quotidiano a diversi commentatori liberali e radicali. Scelta atlantica e anticomunismo costituivano gli altri saldi riferimenti, da cui muovevano le aperture de La Stampa verso un tipo di socialismo democratico ...
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REALE, Oronzo
Luca Polese Remaggi
REALE, Oronzo. – Nacque a Lecce il 24 ottobre 1902, ultimo degli undici figli avuti da Antonietta Zaccaria e da Vito, imprenditore edile della provincia leccese.
I [...] europei che avevano aderito al Piano Marshall. Conscio che la ragione della coalizione centrista non fosse soltanto l’anticomunismo, ma anche l’antifascismo, mantenne un atteggiamento fermo di fronte alla prospettiva aperta nel 1951 dall’‘operazione ...
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SANTIN, Antonio
Liliana Ferrari
SANTIN, Antonio. – Nacque a Rovigno il 9 dicembre 1895 da una famiglia di modesta estrazione, primogenito degli undici figli di Antonio e di Eufemia Rossi, lui marinaio [...] la trattativa che portò, il 1° maggio 1945, alla resa della forza d’occupazione tedesca.
Il suo anticomunismo, scontato allora in un ecclesiastico (l’enciclica Divini Redemptoris aveva definito il comunismo «intrinsecamente perverso») ebbe modo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] con i paesi dell'Est europeo per ottenere maggiore libertà per la Chiesa, il L. continuò la sua crociata anticomunista, avversando il nascente centrosinistra.
Non rifiutando l'ipotesi di un secondo partito cattolico ancora agitata nel 1961 dal gruppo ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] e convinto sostegno a tutte quelle iniziative e attività promosse in seno agli ambienti ecclesiastici romani rivolte a rafforzare l’anticomunismo della DC e, di conseguenza, il suo rapporto con le destre; così come va ricordato il ruolo di primo ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] culturale.
I commenti di Averroè davano il tono politico generale al settimanale: intransigente difesa del mercato, anticomunismo e antifascismo, appoggio ad A. De Gasperi, insofferenza verso le correnti clericali della Democrazia cristiana. Un ...
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BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] diciotto articoli, sul PCI, da cui I comunisti non hanno vinto (ibid. 1955), dove si manifesta il suo deciso anticomunismo, materiato della convinzione che la mancata adesione alla democrazia di tipo occidentale e la dipendenza dall'URSS fossero tare ...
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SPALLICCI, Aldo
Roberto Balzani
– Nacque a Santa Croce di Bertinoro (Forlì) il 22 novembre 1886 da Silvestro, medico condotto originario di Filottrano (Ancona), e da Maria Imperatrice Bazzocchi, di [...] Pacciardi. Con Avvenire e Fede si chiuse di fatto la fase militante di Spallicci: la rivista, infatti, ispirata all’anticomunismo in stile guerra fredda, si nutriva pure di una solida base di pensiero antisocialista, che il direttore assimilava al ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] 1976. In quell’occasione Andreotti sostenne Forlani, con una parte dei dorotei e Fanfani, in nome della ribadita funzione anticomunista della DC. Proprio come campione dei critici, all'indomani del voto politico del 1976, Andreotti apparve a Moro ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] che contribuirono, in maniera determinante, a eleggere il sindaco democristiano Salvatore Rebecchini. Era la linea di Romualdi, anticomunista e moderata, destinata a interrompersi con il suo arresto nel marzo del 1948 e la sua conseguente condanna ...
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anticomunismo
s. m. [comp. di anti-1 e comunismo]. – 1. Avversione, opposizione ai principî e ai metodi del comunismo; l’essere anticomunista: l’a. di alcuni ceti sociali; accusare qualcuno di anticomunismo. 2. Con valore collettivo, gli anticomunisti...
anticomunista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e comunista1] (pl. m. -i). – Che, o chi, si oppone al comunismo, o svolge azione avversa al comunismo (e ai partiti comunisti).